Gli itinerari per le persone comode e gli amanti dell'arte
Dalla metà di maggio 2013 è aperta la pista ciclabile da Hradec Králové fino a Kuks. Questa parte della pista a lunga percorrenza dell'Elba misura 26 km ed è un paradiso soprattutto per coloro che amano le pianure, vanno in gita con la famiglia oppure desiderano visitare i monumenti dei dintorni quando sono in gita. Ne scoprirete tutta una serie, e questo a partire dalle perle architettoniche di Hradec Králové attraverso la cappella barocca del castello dell'Epifania a Smiřice fino a Heřmanice, il luogo natio di Albrechta von Wallenstein. Il gioiello più prezioso è l'area barocca di Kuks con l'ospedale, il castello, la Chiesa della Santissima Trinità, la collezione delle statue delle Virtù e dei Vizi di M. B. Braun e la non lontana area forestale di Betlemme.
Un itinerario similmente non faticoso vi attende anche sulla pista ciclabile intorno al Canale di Baťa oppure sulla tratta lungo la Moldava lunga 37 km da České Budějovice fino a Týn nad Vltavou. Durante il viaggio i piccoli paesi con le case in stile barocco rustico, i campi da golf oppure il Castello neogotico di Hluboká vi inviteranno a fermarvi e a riposarvi.
Quasi quattro volte più lunga è la pista ciclabile di Bečva che porta dalla Valacchia morava fino alla Moravia centrale. In particolar modo la parte finale della tratta lunga 141 km da Hustopeče nad Bečvou fino a Tovačov offre un terreno comodo senza troppi dislivelli. Per strada potete visitare anche la grotta di aragonite di Zbrašov a Teplice nad Bečvou e dare un'occhiata al burrone più profondo in Repubblica Ceca.
In sella verso la frontiera
Avete già provato la pista ciclabile che porta da Domažlice attraverso Havlovice verso il lago di Babylon e poi oltre attraverso Česká Kubice fino al valico di frontiera di Folmava? Le famiglie con i piccoli ciclisti possono tornare da Folmava in treno, i ciclisti più esperti saranno felici di prolungare il viaggio attraverso Pasečnice intorno alla grotta Salka oppure oltre la frontiera fino alla cittadina bavarese di Furth im Wald e il vicino Lago del Drago. Viaggiare su questo itinerario è reso più facile dai ciclobus che operano durante i weekend e i giorni festivi dal primo sabato di giugno fino alla fine di settembre da Domažlice attraverso la vetta di Čerchov fino a Waldmünchenu e Furth im Wald.
Adesso i ciclisti possono provare anche le nuove piste ciclabili frontaliere nei dintorni di Aš; la nuova pista che porta da Doubrava attraverso la cittadina termale sassone di Bad Elster e la vicina Adorf sarà completata a fine anno.
Consigli per i ciclisti esperti
Sicuramente già conoscete i singletrack dei Monti Iser e di Rychlebky, pensati per gli amanti delle mountain bike e dei viaggi tecnici lungo le vie strette, ma lasciatevi invitare anche nel Bike park a Kouty nad Desnou. Sul luogo della partenza sulla Montagna dell'Orso vi porterà la seggiovia – e poi dovete decidere se intraprendere uno degli itinerari con diversi gradi di difficoltà oppure proseguire oltre sulle vie asfaltate nel bosco e sui versanti montani dei Monti Jeseník. Una vera sfida per i più resistenti è la gita verso il bacino superiore di pompaggio della centrale idroelettrica di Dlouhá Stráň che si trova a 1.350 metri sopra il livello del mare. Naturalmente i ciclisti più esperti supereranno sui pedali gli 800 m di dislivello senza l'aiuto della funivia! La ricompensa per tutti, poi, è la discesa lunga 11 km intorno al bacino inferiore della centrale elettrica per tornare fino a Kouty nad Desnou.