Smetana compose anche da sordo
Bedřich Smetana rientra tra i giganti della musica mondiale, non solo perché la sua Sposa venduta è l’opera più rappresentata al Teatro Nazionale di Praga e perché le fanfare della sua opera Libuše accompagnano l’ingresso del Presidente della Cechia durante le cerimonie di festa. E, similmente a Ludwig van Beethoven, anche questo compositore fenomenale compose i suoi capolavori da sordo o quasi sordo.
Nessuna musica ceca cattura la bellezza del paesaggio con tale maestria come La mia patria, il ciclo di sei poemi sinfonici di Bedřich Smetana. La Moldava, probabilmente il poema più conosciuto, secondo in ordine, accompagna l’ascoltatore lungo la regina dei fiumi cechi, dalle sue sorgenti nella Selva boema passando per Praga fino alla confluenza con il fiume Elba.
Statua in bronzo di Bedřich Smetana a Praga.
Sulle orme di Smetana a Praga
Quest’anno in Cechia si commemora il doppio anniversario di Bedřich Smetana. Il 2 marzo ricorre il 200° anniversario della nascita del compositore mentre il 12 maggio ricorre il 140° anniversario della sua morte. Nell’ambito del programma speciale nazionale dell’Anno della musica ceca e del progetto Smetana 200 possiamo aspettarci moltissimi eventi culturali con le principali orchestre filarmoniche, orchestre, cantanti di spicco, direttori d’orchestra, teatri e festival.
Il famoso Coro di Praga SMETANA ha preparato un concerto di gala per il giubileo che si terrà simbolicamente il giorno della nascita di Smetana (2 marzo) nella Sala Smetana della Casa Municipale. Il suo poema La mia patria viene eseguito ogni anno il 12 maggio in occasione dell’anniversario della morte di Smetana, come prima opera di apertura dell’importante festival concertistico Primavera di Praga. L’esibizione di quest’anno sarà particolarmente speciale, dato che La mia patria sarà suonata dall’eccellente Orchestra Filarmonica di Berlino che tornerà a visitare Praga dopo dieci anni.
Bedřich Smetana: Canzone, Op.2/2
A Praga, visita anche il Museo Bedřich Smetana che si trova nell’edificio dell’ex Centrale idrica della Città Vecchia in una meravigliosa posizione lungo il fiume Moldava con vista sul Castello di Praga. Qui potrai anche vedere le copie delle lettere e i spartiti scritti a mano di Smetana. Naturalmente potrai anche ascoltare alcuni brani audio delle sue opere.
Museo Bedřich Smetana
Che, dopotutto, potrai visitare anche in vari luoghi romantici di Praga. La prima esecuzione in concerto del ciclo di tutti e sei i poemi sinfonici del ciclo La mia patria si tenne sull’Isola slava sul fiume Moldava nel palazzo classicista di Žofín.
La composizione Vyšehrad celebra la fondazione dello stato ceco e Vyšehrad, in quanto ex sede dei governanti cechi, è un altro luogo che non dovresti perderti nella tua passeggiata per Praga. A proposito, a Vyšehrad potrai vedere con i tuoi occhi il leggendario cantante Lumír e la sua Canzone simbolica in versione scultorea.
Sulle orme di Smetana nella sua città natale di Litomyšl
Se vieni a Litomyšl, città nella Boemia orientale con il suo genius loci e il castello iscritto nella Lista del patrimonio mondiale culturale e naturale dell’UNESCO, i tuoi passi ti condurranno sicuramente all’ex birrificio del castello dove, nel 1824, questo famoso compositore nacque in un appartamento al piano terra. I locali sono stati recentemente ristrutturati e ti invitano a una mostra che ti farà scoprire in modo coinvolgente l’infanzia di Smetana e la vita della sua famiglia che indirizzò il giovane Bedřich verso la musica fin dalla tenera età.
A Litomyšl fermati anche al Monumento a Bedřich Smetana nella piazza storica centrale, ornata dall’antica Colonna mariana, le dalle case storiche e dal municipio con l’orologio astronomico, Per decenni il luogo natale di Smetana ha ospitato l’open-air festival Litomyšl di Smetana.
Quest’anno, il giorno della sua nascita, la gente del posto fa rotolare fuori i barili di birra. Proprio come, 200 anni addietro, fece František Smetana, il birraio del birrificio locale, per festeggiare la nascita di suo figlio insieme ai garzoni del birrificio. “Bedříšek”, ovvero il piccolo Bedřík come lo chiamavano a casa, era il tanto atteso primo figlio maschio dopo molte figlie.
Monumento in bronzo a Litomyšl.
Una visita alla Litomyšl di Smetana, il secondo festival musicale più antico della Cechia nonché il più grande festival di musica classica fuori Praga del paese, che quest’anno avrà una durata record dal 13 giugno al 3 luglio, sarà un’esperienza straordinaria, non solo per la sua spettacolare drammaturgia e le straordinarie performance artistiche. Una delle attrazioni principali sarà il concerto di gala del tenore italo-britannico Freddie De Tommaso, riconosciuto dagli esperti come il successore di Luciano Pavarotti.
Le Giornate di Smetana a Plzeň e La mia patria a Český Krumlov
Bedřich Smetana sarà celebrato anche a Plzeň, il capoluogo della Boemia occidentale dove, dal 7 marzo all’11 aprile, si terrà il festival Le Giornate di Smetana. A Plzeň, dove in gioventù il compositore trascorse parte del suo periodo studentesco e creativo, il teatro locale presenterà tutte le sue opere.
Un altro evento interessante si terrà il 12 luglio con il concerto di apertura della 33° edizione del Festival Internazionale di Musica di Český Krumlovil. Qui sarà eseguita La mia patria direttamente sulle rive del fiume Moldava, in un’affascinante sala concertistica in questa perla della Boemia meridionale. L’evento estivo immerso nella natura della Boemia meridionale si proseguirà fino al 3 agosto.
La sepoltura a Vyšehrad a Praga
Bedřich Smetana si distingueva per i suoi capelli lunghi fino alle spalle e la barba. Una caratteristica distintiva del suo viso erano gli occhiali. Questo genio musicale trascorse la fine della sua vita miseramente anche a causa, secondo quanto riferito, di un infortunio procuratosi quando aveva dieci anni mentre con degli amici maneggiavano una sostanza esplosiva. La vita di Smetana du anche accompagnata da alcune tragedie. Delle sei figlie che ebbe, tre morirono poco dopo la nascita.
Vecchio francobollo raffigurante il ritratto di Bedřich Smetana.
All’età di cinquant’anni, soffrì di un’allucinazione uditiva. Prima divenne sordo all’orecchio destro e, presto, anche a quello sinistro. Tollerava molto male il suo stato di salute. Nel 1879 scrisse: “Sono sordo come una campana.”. Ma nonostante il suo handicap, compose opere brillanti.
Ancora oggi non sappiamo con precisione di cosa morì il celebre compositore. La fine della sua vita, che trascorse con la sua famiglia a Jabkenice, vicino a Mladá Boleslav, è avvolta nel mistero. Alla fine, a causa del deterioramento del suo stato mentale, fu rinchiuso nell’Istituto psichiatrico di Praga dove morì lì all’età di 60 anni.
Tomba a Vyšehrad a Praga.
Da allora riposa tra le grandi personalità ceche nel cimitero di Vyšehrad nella tomba monumentale di Slavín. A fargli compagnia, tra gli altri, il compositore di fama mondiale Antonín Dvořák, la cantante lirica Emma Destinnová e il più famoso poeta ceco Karel Hynek Mácha.
I discendenti di Smetana sono ancora vivi. Alcuni di loro vivono in Spagna e Giappone.