Il Divorzio di velluto
La Cecoslovacchia sorse nel 1918 alla fine della prima guerra mondiale, dopo lo smembramento della monarchia austro-ungarica. La coesistenza di cechi e slovacchi all'interno della Cecoslovacchia durò per 74 lunghi anni, salvo piccole interruzioni. Allo scoccare della mezzanotte tra il 31 dicembre 1992 e il 1° gennaio 1993, sono sorti due nuovi Stati: La Repubblica Ceca e la Repubblica Slovacca. Per il suo svolgimento pacifico, la divisione della Cecoslovacchia viene chiamata Divorzio di Velluto.
Scena del crimine: Tugendhat
I negoziati chiave che portarono alla divisione della Cecoslovacchia ebbero luogo a Brno. I rappresentanti politici cechi e slovacchi si incontrarono nel giardino di villa Tugendhat per negoziare congiuntamente i termini della scissione. Qui, Václav Klaus (che poi sarebbe diventato presidente della Repubblica Ceca) condusse i negoziati a nome della parte ceca. Villa Tugendhat è uno dei più grandi gioielli architettonici del mondo ed è iscritta nella lista dell'UNESCO. Fu progettata dal fenomenale architetto funzionalista tedesco Ludwig Mies van der Rohe e costruita negli anni venti del secolo scorso. I suoi locali si possono ammirare nell’ambito di visite speciali.Václav Havel: la rinascita di un presidente
L'ultimo presidente cecoslovacco, Vaclav Havel, eletto alla guida del Paese subito dopo la Rivoluzione di velluto del 1989, sopportò molto duramente gli sforzi per dividere lo Stato. Alla fine, nel luglio del 1992, consegnò al Parlamento cecoslovacco, che aveva sede nell'odierno Edificio Nuovo del Museo Nazionale a Praga, una lettera di abdicazione. Tornò al Castello di Praga pochi mesi dopo, quando, nel gennaio del 1993, fu nominato presidente della neonata Repubblica Ceca.