Primavera di Praga 2021
La primavera di Praga del 2021 (12 maggio 2021 – 3 giugno 2021) propone 23 nuovi concerti. Ad aprire la rassegna sarà il celebre ciclo di poemi sinfonici La mia patria del compositore ceco Bedřich Smetana, opera simbolo del festival. “In una situazione in cui la vita culturale si è sostanzialmente arrestata, e non solo in Repubblica Ceca, riteniamo che il nuovo programma sia coraggioso e goda di ottima salute, afferma il direttore del festival Roman Bělor.”
In origine, La mia patria si sarebbe dovuta svolgere sotto la direzione di uno dei direttori d’orchestra contemporanei più richiesti in Europa: Vladimir Jurowskij e la Berlin Radio Symphony Orchestra. Tuttavia, questi sono stati costretti a ritirare la loro partecipazione poiché le restrizioni attualmente in vigore in Germania, che riguardano anche il lavoro delle orchestre, non consentono di fare le prove per La mia patria. Per questa ragione, la grandiosa opera di Smetana verrà eseguita dall’ensemble Collegium 1704 e dal direttore Václav Luks.

“Questo momento turbolento richiede una soluzione coraggiosa. Pertanto, abbiamo deciso di puntare su Václav Luks e il suo Collegium 1704, i quali rappresentano una delle punte di diamante della Repubblica Ceca e al tempo stesso sono diventati anche uno degli ensemble più rispettati del suo genere in Europa. Del resto, hanno intrapreso il loro viaggio quasi due decenni fa proprio alla Primavera di Praga,” riferisce Bělor. “Eseguire La mia patria con strumenti d’epoca e nello spirito dei costumi interpretativi della fine del XIX secolo è una sfida insolita”, afferma lo stesso direttore Václav Luks. “La nostra esibizione non sarà una rappresentazione da museo. Sono dell’idea che riusciremo a presentare La mia patria sotto una nuova luce, rispettando l’eredità del suo geniale creatore”, sottolinea Luks.


Tutti i concerti si terranno con il pubblico in sala, qualora le restrizioni vigenti lo permettano. Gli spettatori potranno seguire in contemporanea e gratuitamente la diretta streaming di tutti i ventitré concerti sul sito della Primavera di Praga. I concerti avranno luogo anche se si dovesse trattare soltanto di trasmissioni in diretta che escludono la presenza del pubblico nelle sale. Una selezione dei concerti sarà trasmessa anche dalla Televisione e dalla Radio nazionali della Repubblica Ceca.

I possessori dei biglietti saranno informati preventivamente se i concerti dovessero svolgersi con la presenza del pubblico in sala. Il numero di spettatori stabilito dagli organi competenti dell’amministrazione statale verrà coperto cronologicamente dai titolari dei biglietti, ossia in base alla data di acquisto. La Primavera di Praga garantisce che i biglietti per i concerti che non avranno luogo, così come i biglietti che non potranno essere utilizzati a causa dalle ridotte capacità delle sale o alla loro totale chiusura, saranno rimborsati per intero. La procedura di rimborso (che include anche i concerti già annullati o rinviati alle prossime edizioni del festival) inizierà il 4 giugno 2021.


Tra gli ospiti figura l’Orchestra sinfonica della radio bavarese sotto la direzione di Jakub Hrůša insieme alla cantante tedesca Gerhild Romberger. Inoltre si esibiranno l’Orchestra sinfonica della città di Praga FOK sotto la direzione di Ion Marin e del violinista Ray Chen, l’Huelgas Ensamble con la direzione artistica di Paul Van Nevel, il pianista Garrick Ohlsson e l’Orchestra sinfonica della Radio ceca con il direttore Ilan Volkov.


Al concerto di chiusura si esibirà l’Orchestra filarmonica ceca con il direttore Mark Wigglesworth. Eseguiranno opere di Gustav Mahler, Benjamin Britten e Ludwig Van Beethoven; il solista è ancora in trattativa.

Maggiori informazioni

Potete guardare la presentazione visiva qui.