Salite sulla bicicletta e partite per un viaggio lungo il quale vi accompagnerà il fiume maestoso dell’Elba. Scoprite le valli dei mistici e maestosi Monti dei Giganti e proseguite attraverso le vaste pianure intorno alle città medievali, le formazioni rocciose uniche e i luoghi leggendari. Lungo il Sentiero dell’Elba vi godrete la natura, la storia e l’architettura, dalla Germania alla Repubblica Ceca e indietro. Insieme all’Elba infatti nei Monti dei Giganti ha inizio una splendida esperienza ciclistica.
Il Sentiero dell’Elba comincia in Germania dove è noto come Elberadweg. Quando diciamo noto intendiamo dire che è davvero molto noto. Si tratta infatti di una delle piste ciclabili più ricercate di tutto il paese. E questo vale anche oltre la frontiera. In Repubblica Ceca si sono innamorate del Sentiero dell’Elba le famiglie con i bambini. Infatti esso copia il profilo del fiume e quindi non è troppo faticoso, cosa apprezzata anche dai ciclisti che percorrono grandi distanze, oppure dai principianti assoluti. Il Sentiero dell’Elba misura dalla sorgente fino alla foce nel Mare del Nord oltre mille chilometri (620 miglia), in Repubblica Ceca quasi 400 (250 miglia). È compreso nella rete europea EuroVelo. Si divide in vari tratti interessanti, così potete scegliere se attraversarlo tutto o soltanto una parte. Allacciatevi il casco e pestate sul pedale, vi accompagneremo lungo parte ceca del Sentiero dell’Elba chilometro per chilometro.
Da Špindlerův Mlýn potete poi proseguire lungo la strada che porta a Vrchlabí e da qui fino a Dvůr Králové, dove la sosta sarà apprezzata soprattutto dai bambini. Il locale giardino zoologico con il safari africano è una delle destinazioni turistiche più amate. E sicuramente varrà la pena raccontare che siete arrivati in bicicletta fino alle giraffe, le zebre, gli elefanti e i leoni. Saranno poi invece gli amanti della storia militare a chiedere di proseguire lungo il sentiero fino a Jaroměř. Qui infatti si trova la fortezza Josefov che sorvegliava la frontiera delle terre boeme già dalla fine del XVIII secolo. Nel frattempo passerete anche intorno al complesso barocco unico delle terme e dell’ospedale di Kuks.
Tradizionalmente infatti Pardubice attira i buongustai e gli appassionati di sport. I primi vengono qui per il celebre, profumato e gustoso pan pepato di Pardubice, i secondi per il Gran Premio di Pardubice. La corsa di cavalli si tenne qui per la prima volta nel 1874 e si dice che sia la più difficile corsa di cavalli a ostacoli dell’Europa continentale. Voi potete gareggiare per esempio in bicicletta da Pardubice fino a Přelouč, oppure poi fino al luogo dove si è scritta la storia più vecchia della Cechia.
Non dobbiamo dimenticare però che stiamo andando in bicicletta lungo il Sentiero dell’Elba che ci porterà proprio nella città storica di Mělník. La città sita alla confluenza tra il fiume Elba e la Moldava veniva data in dote alle regine boeme. E questo anche con la consolidata tradizione vinicola fondata da Carlo IV con il vitigno della Borgogna e di Champagne.
Non lontano da Mělník si trova il monte Říp al quale si lega una leggenda ancora più vecchia di quella di Brandýs. Sul monte Říp infatti salì l’antenato Čech per guardare i dintorni e verificare se le terre circostanti sono adatte per l’insediamento della sua tribù. Dopo il lungo viaggio sul monte Říp disse che questa era la terra che stavano cercando nel loro pellegrinaggio, una terra fertile, sicura e piena di ricchezza. In segno di gratitudine la gente della tribù dell’antenato Čech battezzarono poi la loro nuova casa con il nome di Čechy. Alcune fonti sostengono che ciò accadde nella metà del VII secolo, altre riportano che la zona era abitata già nel VI secolo dopo Cristo. Sulla cima del monte Říp ancora oggi una rotonda romanica, tra le costruzioni più antiche della Repubblica Ceca, ricorda la leggenda.
Da Litoměřice il sentiero si avvicina poi alla fine della sua parte nella Repubblica Ceca. Durante il viaggio attraverserete ancora Ústí nad Labem oppure Děčín, dove sopra il fiume si erge uno splendido castello raggiungibile lungo un sentiero scolpito nella roccia.
Nell'estate del 2016 (Dal 1. 6.) la parte del sentiero a Děčín è chiusa – il percorso alternativo conduce lungo la riva destra del fiume Elba, tornerete sul sentiero con il traghetto.
L’ultima sosta sul Sentiero dell’Elba in Repubblica Ceca è Hřensko, che è l’ingresso nel parco. Qui è molto amato il canyon dell’Elba oppure le gite sulle barche attraverso i profondi burroni. Hřensko è l’insediamento più basso della Repubblica Ceca, ma grazie alle basse temperature, che qui si mantengono anche d’estate per le rocce massicce, qui crescono piante che non si trovano altrove a queste altitudini. E così può succedere che oltre ai ciclisti oppure gli altri visitatori profani del parco nazionale incontriate qui anche degli scienziati. Ma questo succede nei paesaggi unici come la Svizzera boema.
Lungo l’intero Sentiero dell’Elba potete incontrare varie opportunità per fare un bagno in una calda giornata estiva, oppure dove salire su una torre panoramica e ammirare i dintorni. Passerete anche per molti piccoli birrifici regionali e familiari, oppure per esempio i complessi dai vari utilizzi sportivi. Insomma, il Sentiero dell’Elba è un luogo dove sfuggire alle preoccupazioni di tutti i giorni e dove, più che altrove, vale che il viaggio è la destinazione.
Non è però l’unico percorso ciclabile della Repubblica Ceca. Molto amato è anche il Greenways Praga-Vienna oppure Brno-Vienna, molto popolari sono i percorsi vinicoli moravi, il percorso ciclistico della Moldava (EuroVelo 7) che conduce dai monti Šumava della Boemia meridionale fino a Mělník dove la Moldava confluisce nell’Elba. Sempre più amata è la pista ciclabile lungo il fiume Ohře (EuroVelo 4) che conduce dalla sua sorgente attraverso Cheb e la Boemia occidentale fino a Litoměřice dove il fiume confluisce nell’Elba.
Dai Monti dei Giganti passando per il safari fino alla fortezza militare
Potete iniziare il vostro viaggio lungo il fiume Elba a Špindlerův Mlýn, un centro sciistico molto amato in inverno, in estate diventa poi il punto di partenza per il turismo di alta montagna. La cittadina infatti si trova in una valle dei Monti dei Giganti sotto la sorgente dell’Elba. Non potete arrivarci direttamente in bicicletta, ma da Špindlerův Mlýn potete lasciarvi portare fino a Medvědín e da qui proseguire lungo la via d’alta montagna fino alla Baita dell’Elba, dove potete lasciare la bicicletta. Per arrivare alla sorgente ci vuole un quarto d’ora a piedi.Da Špindlerův Mlýn potete poi proseguire lungo la strada che porta a Vrchlabí e da qui fino a Dvůr Králové, dove la sosta sarà apprezzata soprattutto dai bambini. Il locale giardino zoologico con il safari africano è una delle destinazioni turistiche più amate. E sicuramente varrà la pena raccontare che siete arrivati in bicicletta fino alle giraffe, le zebre, gli elefanti e i leoni. Saranno poi invece gli amanti della storia militare a chiedere di proseguire lungo il sentiero fino a Jaroměř. Qui infatti si trova la fortezza Josefov che sorvegliava la frontiera delle terre boeme già dalla fine del XVIII secolo. Nel frattempo passerete anche intorno al complesso barocco unico delle terme e dell’ospedale di Kuks.
Alla scoperta dell’architettura, del pan pepato e dello sport
Da Jaroměř il Sentiero dell’Elba prosegue poi verso Hradec Králové dove potete ammirare l’architettura urbana unica di Josef Gočár, uno degli architetti cechi più celebri, tra i principali rappresentanti del cubismo e del funzionalismo. Da Hradec il sentiero conduce direttamente a Pardubice. Questa città è abbellita da uno splendido castello ma anche dalla sua leggenda.Tradizionalmente infatti Pardubice attira i buongustai e gli appassionati di sport. I primi vengono qui per il celebre, profumato e gustoso pan pepato di Pardubice, i secondi per il Gran Premio di Pardubice. La corsa di cavalli si tenne qui per la prima volta nel 1874 e si dice che sia la più difficile corsa di cavalli a ostacoli dell’Europa continentale. Voi potete gareggiare per esempio in bicicletta da Pardubice fino a Přelouč, oppure poi fino al luogo dove si è scritta la storia più vecchia della Cechia.
In viaggio alla ricerca di miti e leggende
Un luogo di questo tipo è per esempio Brandýs nad Labem. La città era uno snodo importante già nel Medioevo, da qui passava infatti la via che collegava Praga con il nord delle terre boeme. Brandýs nad Labem comprende anche Stará Boleslav che è la più antica meta di pellegrinaggio di tutta la Repubblica Ceca. Fu infatti proprio qui che ebbe origine la leggenda sul suo patrone. Nell’odierna Stará Boleslav si trova una chiesa dove una mattina all’inizio del X secolo venne a pregare il principe Venceslao, quando venne assalito da una banda condotta dal fratello Boleslav assetato di potere. E così una delle più antiche leggende ceche termina con un fratricidio. Successivamente Venceslao venne canonizzato e le sue reliquie sono depositate ancora oggi nella cattedrale di San Vito al Castello di Praga. Potete conoscere però Venceslao anche da piazza Venceslao nel centro di Praga dove da bravo patrono sorveglia l’ordine nella capitale dall’altro del suo cavallo. Tra l’altro, il Sentiero dell’Elba non è lontano da Praga. Ad esempio da Brandýs nad Labem sono circa 30 chilometri.Non dobbiamo dimenticare però che stiamo andando in bicicletta lungo il Sentiero dell’Elba che ci porterà proprio nella città storica di Mělník. La città sita alla confluenza tra il fiume Elba e la Moldava veniva data in dote alle regine boeme. E questo anche con la consolidata tradizione vinicola fondata da Carlo IV con il vitigno della Borgogna e di Champagne.
Non lontano da Mělník si trova il monte Říp al quale si lega una leggenda ancora più vecchia di quella di Brandýs. Sul monte Říp infatti salì l’antenato Čech per guardare i dintorni e verificare se le terre circostanti sono adatte per l’insediamento della sua tribù. Dopo il lungo viaggio sul monte Říp disse che questa era la terra che stavano cercando nel loro pellegrinaggio, una terra fertile, sicura e piena di ricchezza. In segno di gratitudine la gente della tribù dell’antenato Čech battezzarono poi la loro nuova casa con il nome di Čechy. Alcune fonti sostengono che ciò accadde nella metà del VII secolo, altre riportano che la zona era abitata già nel VI secolo dopo Cristo. Sulla cima del monte Říp ancora oggi una rotonda romanica, tra le costruzioni più antiche della Repubblica Ceca, ricorda la leggenda.
Alla scoperta della storia che non si dimentica
Con una piccola deviazione dal monte Říp arriviamo a Roudnice nad Labem e più avanti a Litoměřice. Qui potete ammirare per esempio la Piazza della Pace con le sue case gotiche uniche ancora oggi abitate. Sull’Elba c’è anche un luogo dove si è scritta la storia tragica del XX secolo. La città fortificata di Terezín si trova a soli due chilometri da Litoměřice. L’Elba la divide nella Grande e Piccola fortezza. Una di queste durante la seconda guerra mondiale fu il ghetto ebraico, l’altra serviva come prigione della Gestapo. Oggi un memoriale ricorda sul posto le vittime delle atrocità naziste e l’intera fortezza è un monumento culturale nazionale.Da Litoměřice il sentiero si avvicina poi alla fine della sua parte nella Repubblica Ceca. Durante il viaggio attraverserete ancora Ústí nad Labem oppure Děčín, dove sopra il fiume si erge uno splendido castello raggiungibile lungo un sentiero scolpito nella roccia.
Nell'estate del 2016 (Dal 1. 6.) la parte del sentiero a Děčín è chiusa – il percorso alternativo conduce lungo la riva destra del fiume Elba, tornerete sul sentiero con il traghetto.
Il meglio per ultimo?
È difficile dire quale dei monumenti o dei fenomeni naturali lungo il Sentiero dell’Elba sia il più bello. Dipende dai gusti di ogni ciclista. Una cosa però è sicura: l’ultima fase del Sentiero del Labe nella Repubblica Ceca ha qualcosa da offrire a tutti. Qui infatti l’Elba scorre attraverso il paesaggio unico della Svizzera boema. Il parco nazionale è costituito da torri, archi e burroni rocciosi, città e labirinti rupestri. La perla della Svizzera boema è poi l’Arco Pravčická, il più grande arco rupestre di arenaria d’Europa.L’ultima sosta sul Sentiero dell’Elba in Repubblica Ceca è Hřensko, che è l’ingresso nel parco. Qui è molto amato il canyon dell’Elba oppure le gite sulle barche attraverso i profondi burroni. Hřensko è l’insediamento più basso della Repubblica Ceca, ma grazie alle basse temperature, che qui si mantengono anche d’estate per le rocce massicce, qui crescono piante che non si trovano altrove a queste altitudini. E così può succedere che oltre ai ciclisti oppure gli altri visitatori profani del parco nazionale incontriate qui anche degli scienziati. Ma questo succede nei paesaggi unici come la Svizzera boema.
Lungo l’intero Sentiero dell’Elba potete incontrare varie opportunità per fare un bagno in una calda giornata estiva, oppure dove salire su una torre panoramica e ammirare i dintorni. Passerete anche per molti piccoli birrifici regionali e familiari, oppure per esempio i complessi dai vari utilizzi sportivi. Insomma, il Sentiero dell’Elba è un luogo dove sfuggire alle preoccupazioni di tutti i giorni e dove, più che altrove, vale che il viaggio è la destinazione.
Non è però l’unico percorso ciclabile della Repubblica Ceca. Molto amato è anche il Greenways Praga-Vienna oppure Brno-Vienna, molto popolari sono i percorsi vinicoli moravi, il percorso ciclistico della Moldava (EuroVelo 7) che conduce dai monti Šumava della Boemia meridionale fino a Mělník dove la Moldava confluisce nell’Elba. Sempre più amata è la pista ciclabile lungo il fiume Ohře (EuroVelo 4) che conduce dalla sua sorgente attraverso Cheb e la Boemia occidentale fino a Litoměřice dove il fiume confluisce nell’Elba.
Indirizzo
Central Bohemian Highlands
Czech-Saxon Switzerland
Krkonoše Mountains
Czech-Saxon Switzerland
Krkonoše Mountains