Una pista ciclabile unica
La Pista della Cortina di Ferro è una pista ciclabile lunga quasi 10 000 chilometri. Nelle mappe è indicata come EuroVelo 13. La parte ceca della pista ciclabile va da Aš, nella Boemia occidentale, lungo il confine ceco-austriaco, fino alla confluenza dei fiumi Thaya e Morava, nell'angolo sudorientale della Moravia. Il suo obiettivo è quello di collegare la storia, la cultura e la natura europee con il turismo sostenibile.
Una deviazione verso le terme
Nella Repubblica Ceca, questa pista ciclabile attraversa la città reale di Cheb, dove sorge un monumento in onore delle vittime della cortina di ferro: il Memoriale di Svatý Kříž. Durante il viaggio potete fare una deviazione e visitare le città termali di Františkovy Lázně e Mariánské Lázně. Lungo il percorso si trova anche il castello medievale di Loket, con un microbirrificio locale particolarmente buono.
Attraverso la Selva Boema fino a Český Krumlov
La pista ciclabile prosegue fino all'area del Parco Nazionale della Selva Boema dove, oltre alla natura splendida e incontaminata, si trovano anche alcuni monumenti commemorativi della cortina di ferro. Ad esempio, a Kvilda è presente un memoriale in onore dei cittadini cechi e tedeschi che aiutarono le persone ad attraversare il confine internazionale. Il memoriale si trova vicino a un ponte di legno che attraversa il fiume Teplá Vltava, il passaggio fluviale utilizzato dai fuggiaschi. La Selva Boema era il luogo da cui i cittadini della Cecoslovacchia comunista emigravano segretamente verso "l'Occidente" libero.
La pista si ricongiunge quindi con la pista ciclabile della Selva Boema, recentemente completata, che offre diversi chilometri attraverso foreste e pascoli infiniti, decine di ex insediamenti e villaggi. Molti di essi non esistono più a causa della protezione dei confini e dell'impenetrabilità della cortina di ferro. Questa importante pista ciclabile è lunga 163 chilometri e segue strade regolari e secondarie.
Una volta attraversata la Selva Boema, si pedala lungo il canale galleggiante di Schwarzenberg, per poi scendere a Vyšší Brod, che ospita l'unico monastero cistercense maschile attivo della Repubblica Ceca. Se avete tempo ed energia, fate una deviazione verso l'interno della Repubblica Ceca: Český Krumlov e la provincia di Třeboň sono molto vicine.
Venite anche nella regione del vino!
Dalla Boemia meridionale, appena superata la città rinascimentale di Slavonice, c'è la Moravia, una regione storica in cui la pista continua. Il terreno e il paesaggio sono gradevoli: non ci sono alte colline da scalare, ma cantine vinicole dietro ogni curva. Entrando nel Parco Nazionale di Podyjí da Hardegg, in Bassa Austria, attraverso il ponte restaurato, si arriva al centro visitatori di Čížov, dove si possono ammirare 350 metri di cortina di ferro originale conservata, compresa una torre di guardia. Da Podyjí, la strada vi porterà a un importante centro storico e vinicolo lungo il percorso: Znojmo. La triste storia del XX secolo in Europa è documentata da decine di bunker e fortificazioni costruiti per proteggere la Cecoslovacchia dalla Germania nazista prima della Seconda guerra mondiale.
Ci sono molte altre cose che non dovreste perdervi nella Moravia meridionale. Prendiamo ad esempio la città pittoresca di Mikulov. Oltre alle sue cantine vinicole, dovreste visitare il Sentiero della Libertà, che racconta le storie di chi ha cercato di attraversare la cortina di ferro. Lasciata Mikulov, la pista prosegue verso il Paesaggio culturale di Lednice-Valtice, iscritto nella lista del patrimonio culturale mondiale dell'UNESCO. La storia della cortina di ferro è documentata nel Museo di Valtice, allestito in quello che un tempo era un ufficio doganale. La Pista della Cortina di Ferro, EuroVelo 13, lascia poi la Repubblica Ceca vicino alla confluenza dei due maggiori fiumi della Moravia, la Morava e la Thaya, nei pressi di Břeclav.