La pista ciclabile delle streghe
Uno dei capitoli più tristi nella storia della Moravia settentrionale sono i processi dell'Inquisizione nella seconda metà del XVII secolo quando centinaia di donne sono state messe al rogo. Sotto le vette delle montagne, nei villaggi e nelle città della zona di Šumper e dei Monti dei Frassini oggi potete scoprire le storie e i luoghi dei processi alle streghe!

Incantesimi, magie e patti con il diavolo

La pista ciclabile delle streghe non ricorda i demoni, i diavoli e i satanassi, ma le persone semplici che hanno vissuto qui e sono diventate vittime della cecità, dell'avidità, della brama di potere e dei capricci sadici. Il grandioso teatro barocco di fuoco ha eroi negativi ma anche positivi. In testa a quelli „cattivi“ c'era l'avaro, spietato e astuto inquisitore František Jindřich Boblig von Edelstadt, rappresentante dei „buoni“ era l'erudito e coraggioso prete e decano di Šumperk Kryštof Alois Lautner. Fece una brutta fine; venne arrestato, trascorse cinque anni in prigione e il 18 settembre 1685 venne arso sul rogo a Mohelnice.

In giro alla scoperta delle streghe

Lungo questo paesaggio magico sarete accompagnati dai cartelli stradali con il disegno di una strega in bicicletta. La pista ciclabile delle streghe inizia simbolicamente proprio a Mohelnice, nei luoghi dove Lautner venne arso. Numerose fermate, lastre e monumenti commemorativi ricordano le orme del destino crudele di diverse centinaia di vittime innocenti. Sicuramente dovreste vedere Vernířovice, dove la caccia alle streghe ebbe inizio, e il castello rinascimentale di Velké Losiny dove si riuniva il tribunale giudicante. Tre esposizioni vi faranno conoscere la storia dei processi: a Šumperk, a Jeseník nelle cantine gotiche della Rocca sull'acqua, e nel Museo cittadino a Zlaté Hory. A Bělá pod Pradědem ricorderete le ultime tre vittime della caccia alle streghe. Una madre dovette assistere alla decapitazione della propria figlia prima di subire la stessa pena. Può esserci uno spettacolo peggiore?