L'architettura dell'era comunista
Sorela, il nome che deriva dalle parole realismo socialista in architettura, descrive gli edifici costruiti nella metà del XX secolo. Avevano un aspetto unificato in stile russo che all'epoca rappresentava l'apice della perfezione. Il sorela si applicò soprattutto nelle nuove città, a Kladno, Karvina, Havířov e Ostrava.

I "Paneláky" a „Pakul“

Molto visibili sono i paneláky, le case popolari fatti con pannelli di cemento, da cui il nome di panelák, e i grandi quartieri che circondano le periferie delle città. Vengono soprannominati in vari modi dispregiativi, per esempio le giungle di cemento oppure le città di acciaio. Trovare in Repubblica Ceca una città dove non ci sia almeno un panelák è praticamente un miracolo. Purtroppo sono edifici particolarmente duraturi e ci accompagneranno ancora per molti anni.

Contraddittorio è il giudizio sul Centro Congressi descritto come troppo grande. L'edificio dell'ex Assemblea Federale- oggi il Nuovo Edificio del Museo Nazionale - al confine superiore di Piazza Venceslao a Praga, opera dell'architetto Karel Prager, viene descritto come una cicatrice nel centro di Praga. D'altra parte ha anche i suoi sostenitori perché è un esempio perfetto dell'architettura di quell'epoca.

Una posizione specifica occupa l'Hotel Crowne Plaza, l'edificio in stile stalinista ispirato dalle costruzioni simili a Mosca. All'architettura di Praga non si addiceva già nell'epoca in cui venne costruito e, nonostante tutti i tentativi, non vi riesce nemmeno adesso.

Edifici dubbi e non

Tra gli edifici accolti con meno riserve (ma comunque con riserve) c'è per esempio la Nuova Scena del Teatro Nazionale, il Centro Commerciale Kotva in piazza náměstí Republiky a Praga oppure la Torre della televisione a Žižkov, con i suoi 216 m l'edificio più alto di Praga, che si fa comunque perdonare dai visitatori della capitale per il ristorante e le terrazze dalla veduta fantastica. Ai praghesi non è rimasto altro che abituarsi.

Tra il meglio che l'era comunista ha prodotto c'è anche la Torre televisiva sul Monte Ještěd, premiata con il prestigioso premio Perret, e l'ex ristornate Expo 58 a Praga a Letná che si rifaceva alla tradizione dell'avanguardia ceca.