Pilsen 2015, Capitale europea della cultura
Nell’ambito del progetto Capitale europea della cultura 2015 Pilsen offrirà, a partire dal 17 gennaio 2015, più di 600 appuntamenti dei generi più diversi che andranno dal nuovo circo ai progetti educativi e alle grandi manifestazioni negli spazi pubblici, passando per mostre, concerti, teatro e danza.

Gli eventi avranno luogo in tutte le parti della città, all’interno delle istituzioni culturali e negli spazi pubblici. Nella maggior parte dei casi Pilsen 2015 collabora con organizzatori, istituzioni e partner in ambito locale, nazionale e internazionale. Per quanto riguarda i generi, il programma spazierà dal teatro alle manifestazioni destinate alla comunità, ai progetti educativi e agli incontri, comprendendo musica, mostre, architettura, danza, performance e installazioni negli spazi pubblici. Durante tutto l’anno Pilsen 2015 offrirà più di 50 grandi manifestazioni culturali negli spazi pubblici e oltre 600 altri eventi.
La trasformazione di Pilsen in metropoli culturale della Repubblica Ceca è iniziata nell’autunno del 2014, quando nel centro di questa città della Boemia occidentale ha gettato le ancore il Manège Carré Senart, la magica giostra di François Delarozière, un artista della compagnia teatrale di Nantes, Royal de Luxe, che per essa ha creato una serie di marionette giganti che girano per le strade delle città. Pilsen è solo la nona città al mondo in cui la giostra si è presentata.

Il programma pulsa di cultura viva

Il programma vero e proprio inizia a gennaio con l’esibizione dell’eccelso funambolo e acrobata svizzero David Dimitri, in febbraio la città si illuminerà con il festival della luce, che durerà vari giorni. A marzo è prevista nell’ex birrificio Světovar l’inaugurazione ufficiale della Fabbrica culturale, che con le sue quattro sale variabili diventerà un luogo per l’arte viva, per soggiorni di artisti e per la locale comunità artistica d’essai. Nel 2015 Světovar ospiterà coproduzioni teatrali insieme al Théâtre Le Manège di Mons e ad altri partner. In aprile i complessi di varie fabbriche della città si trasformeranno in spazi artistici in occasione della manifestazione La fabbrica dell’immaginazione. In maggio Pilsen commemorerà il 70o anniversario della liberazione da parte dell’esercito americano con una grandiosa Festa della libertà.

Maggio e giugno sono inoltre i mesi principali in cui l’arte occuperà lo spazio pubblico con installazioni artistiche temporanee, con feste di vicinato oppure con l’apertura di posti che sono ancora da scoprire. È previsto un concerto della leggendaria band americana Lynyrd Skynyrd, che il 1 maggio 2015 suonerà per la primissima volta in Repubblica Ceca all’inaugurazione della grandiosa Festa della libertà. La data è stata scelta dagli stessi componenti del gruppo con riferimento al 70o anniversario della liberazione di Pilsen da parte dell’esercito americano.

In estate non solo gli abitanti di Pilsen ma anche i visitatori della città potranno godersi il festival multi-genere Strada viva e, nella regione di Pilsen, la manifestazione 9 settimane di barocco, un vasto programma di eventi artistici in  straordinari monumenti barocchi. A completare il Festival internazionale Teatro ci sarà in settembre una rassegna di circo contemporaneo di recente istituzione, che diventerà parte della stagione di questo genere molto popolare. Per tutto l’anno le piazze e i quartieri popolari di Pilsen si animeranno grazie a importanti nomi europei del nuovo circo, quali ad esempio Les Colporteurs oppure Cirque Trottola. Il programma del teatro Divadlo J. K. Tyla si arricchirà anche di teatro contemporaneo e di danza.

In collaborazione con gli organizzatori locali viene dedicata grande attenzione alle mostre, che celebrano i personaggi importanti legati a questa città. L’opera di Jiří Trnka verrà presentata dalla mostra per genitori e figli ispirata al suo famoso Giardino (Zahrada), preparata dal figlio di Trnka, Jan, e dal nipote Matyáš. La Galleria della Boemia occidentale presenta le opere dei grandi artisti della secessione di Monaco e i pionieri dell’avanguardia dalle collezioni del museo Villa Stuck di Monaco e della galleria Lenbachhaus, tra essi non mancheranno nomi quali Gabriel von Max, Franz von Stuck, Vassily Kandinski, Paul Klee e altri membri del gruppo Der Blaue Reiter, ma ci saranno anche rappresentanti cechi dell’Art Nouveau e del modernismo che in quello stesso periodo vivevano e operavano a Monaco.

Dalla Nuova Zelanda la Západočeská galerie (Galleria della Boemia occidentale) porterà per la prima volta in Europa la straordinaria collezione di ritratti Maori di un nativo di Pilsen, Bohumír Lindauer. Il Západočeské muzeum (Museo della Boemia occidentale) commemorerà il lascito del celebre designer Ladislav Sutnar. Nell’ambito di uno speciale percorso di visita verranno aperti al pubblico gli straordinari interni abitativi dell’architetto Adolf Loos a Pilsen. Sotto la supervisione di Matěj Forman si prepara anche un’esposizione di arte marionettistica contemporanea di tutta Europa. Il complesso industriale Pilsner Urquell (Plzeňský prazdroj) si rianimerà grazie alla rassegna del design mondiale contemporaneo.

La Capitale europea della cultura ha lo scopo di contribuire allo sviluppo dell’intera regione. Pilsen 2015 si orienta quindi su tre temi tipici per la Boemia occidentale e al tempo stesso non sufficientemente esplorati: il patrimonio industriale, l’arte nel paesaggio e i monumenti barocchi, che prenderanno vita con esibizioni musicali e programmi su base settimanale. In collaborazione con il Centro di Ricerca per il Patrimonio Industriale si sta preparando anche una guida ai monumenti industriali. In collaborazione con la Facoltà di Arte e di Design si animano di arte anche le chiese abbandonate nelle zone di confine dei Sudeti.

Pilsen 2015 non dimentica neanche le minoranze e gli abitanti di tutte le nazionalità e di tutte le categorie di età. Il progetto La capanna dello zio Tom, ad esempio, già dalla fine del 2013 coinvolge in laboratori creativi gli stranieri che vivono a Pilsen; come omaggio agli anziani e come tributo alla vecchiaia il coreografo Peter Jaško prepara per il 2015 un numero in occasione del Raduno dell’associazione ginnica Sokol (Falco) a Pilsen.