100 anni di Repubblica
Domenica 28 ottobre 2018, tutta la Repubblica Ceca celebrerà il centenario della fondazione della Cecoslovacchia indipendente. Una simile ricorrenza merita una grande festa che duri tutto l'anno. Godetevela in diverse città che offrono tanti luoghi ed edifici interessanti.

1. Praga: i gioielli di Plečnik

Il Castello di Praga domina la città sin dal IX secolo, ma con la nascita della Cecoslovacchia indipendente fu necessario restaurarlo in modo da poter svolgere il suo nuovo ruolo di sede del presidente Tomáš Garrigue Masaryk. Sotto la guida dell'architetto sloveno Josip Plečnik, furono restaurati non solo il primo cortile e l'appartamento del presidente, ma anche i giardini e la sala d'ingresso con colonne della Sala Spagnola presso la Porta di Mattia (Matyášova brána). Plečnik ha lasciato un'altra impronta a Praga: la chiesa cattolica romana del Sacro Cuore di Gesù a Vinohrady, dotata di una grande torre principale che raggiunge un'altezza di 42 metri e che attira l’attenzione per il gigantesco orologio rotondo che, con un diametro di quasi 7,5 metri, è il più grande della Repubblica Ceca.

2. Mladá Boleslav: da una piccola fabbrica di biciclette ad una casa automobilistica internazionale

La storia della più grande casa automobilistica ceca, la Škoda Auto, risale al dicembre 1895, quando due ciclisti appassionati, il meccanico Václav Laurin e il libraio Václav Klement, fondarono una piccola azienda di produzione di biciclette a Mladá Boleslav, nella Boemia centrale. Dieci anni dopo iniziò la produzione del primo modello di automobile, la Voiturette A, che catapultò la fabbrica in testa all'industria automobilistica. Quasi 100 anni dopo, nel 1991, Škoda giunse ad un altro punto di svolta significativo: l’acquisto da parte del gigante tedesco Volkswagen. Oggi Škoda Auto a.s. è la più grande casa automobilistica ceca e le sue automobili vengono acquistate non solo in Europa, ma anche in Asia, Africa, Sud America e Australia. La storia del marchio ed eccezionali automobili storiche possono essere ammirate nel Museo della Škoda Auto.

3. Hradec Králové: il Salone della Repubblica

Hradec Králové, una città della Boemia orientale, è celebre per l’architettura moderna che in soli 30 anni ha trasformato completamente la città. Non a caso è detta “il Salone della Repubblica”. Il restauro completo della città fu inaugurato da Jan Kotěra, autore del Museo della Secessione della Boemia orientale. Il “testimone architettonico” è passato in seguito a Josef Gočár. Nel corso di 30 anni, entrambi gli artisti hanno creato qualcosa che non ha eguali in Repubblica Ceca o in Europa. La trasformazione urbanistica è stata così sofisticata che è ancora in grado di far fronte al traffico automobilistico in costante aumento e a mantenere il centro città funzionale e tranquillo.

4. Plzeň: 4 appartamenti di Adolf Loos

Adolf Loos è considerato l’architetto più importante dell’Europa centrale nel primo terzo del XX secolo. A cavallo tra gli anni ’20 e ’30, Loos soggiornò spesso a Plzeň (città nota soprattutto per la produzione della birra Pilsner Urquell) e realizzò la ristrutturazione della cosiddetta Casa di Brummel (Brummelův dům) e 13 interni di appartamenti, considerati dagli esperti dei veri gioielli non solo di Plzeň, ma di tutta l’architettura europea del XX secolo. Alcuni di essi possono essere ammirati durante tre visite guidate di quattro appartamenti.

5. Brno: la città del funzionalismo

La perla del funzionalismo è senza dubbio la Villa Tugendhat di Brno. Si tratta di un’opera eccezionale dell'architetto tedesco Ludwig Mies van der Rohe ed è l'unico monumento dell'architettura moderna ceca nella Lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO. I rivestimenti in travertino, onice e palissandro sono completati da dettagli precisi, eleganti e funzionali. Brno vanta un altro gioiello funzionalista, Villa Stiassni, con pianta a forma di L, costruita secondo il progetto di Ernst Wiesner. Questa villa ha ospitato diverse personalità di spicco, tra cui Fidel Castro.

6. Luhačovice: terme da favola

Luhačovice è una città termale della Moravia orientale con una straordinaria atmosfera sottolineata dalla natura circostante e dall'architettura unica, opera del grande architetto Dušan Jurkovič, entusiasta dell'idea di costruire edifici termali nello spirito dello stile “Liberty popolare”. In soli tre anni realizzò dodici edifici che hanno conferito a Luhačovice il suo carattere e la sua unicità. Ad oggi si sono conservati otto edifici che possono essere ammirati dagli ospiti delle terme provenienti da tutto il mondo.


 
Chateau Lány

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