L’area di Jevišovice con un comandante eroe
A nord di Znojmo c’è una zona tutta frastagliata e da ammirare, nota come Jevišovicko (area di Jevišovice). I sentieri locali attraversano paesaggi di campagna e boschivi, con stagni e praterie, rimanendo quasi interamente nel perimetro del Parco naturale di Jevišovka. Quest’estate è stata inaugurata una pista ciclabile del tutto nuova, legata al personaggio di Jean Louis Raduit de Souches, proveniente da La Rochelle, in Francia. Fu un comandante, esperto di fortificazioni, che riuscì a mobilitare l’intera città di Brno nel 1645 resistendo agli svedesi – venti volte più numerosi – per più di tre mesi, durante l’assedio. Le sue gesta evitarono il crollo dell’ultimo bastione di resistenza prima di Vienna, facendolo passare alla storia come “il più grande cittadino di Brno”. Fu insignito del titolo di conte, ricevette un bastone da feldmaresciallo e fu nominato consigliere segreto a Vienna. Si stabilì nella Moravia meridionale e decise di risiedere nelle tenute di Jevišovice, cui apportò notevoli migliorie.
Il nuovo sentiero ciclabile è lungo 55 km e segue proprio i posti legati a questo personaggio, tra le bellezze naturali dell’area di Jevišovice. La strada è inserita in un paesaggio ondulato, abbellito da castelli, vecchi mulini e cascine, con diversi prati e stagni. Può essere divisa in circuito nord e sud o integrata con giochi di ricerca con codici QR (cifrati). E la si può percorrere anche in motocicletta con qualche piccolo adattamento o in automobile seguendo le strade distrettuali, assai poco trafficate.
Birra 12 nella zona di Bítov
A nord di Znojmo, al di là della celebre area turistica del Bacino idrico di Vranov, è stato recentemente aperto un percorso ad anello chiamato Birra 12. Ha una lunghezza di 12 km. Inizia e finisce con il birrificio Hasičský al centro di Bítov, dove potrete premiarvi con l’ottima birra Tesák o gustare varie prelibatezze, sempre all’insegna della birra, presso il ristorante U Tesařů - ciccioli alla birra, limonata di birra analcolica o gelatina di birra. Non è però l’unica fermata “alla birra” dell’itinerario. Nell’antico castello di Bítov troverete infatti le attrezzature originarie, ancora ben conservate, dell’antico birrificio del castello – accessibile nell’ambito di una delle visite guidate proposte.
Sempre lungo la strada vi attendono anche viste romantiche delle baie rocciose del fiume Dyje, il maestoso Castello di Bítov, le rovine di Cornštejn o il Lago dell’Amore, fino al Ponte della paglia. Le origini di questo ponte, che è uno dei più antichi del paese, risalgono all’epoca romana. Il nome è legato al tetto impagliato che poteva essere incendiato in caso di guerra per evitare che le truppe nemiche si avvicinassero al castello di Bítov.
Una parte del percorso coincide con il sentiero didattico di Jindřich Daun (circa 6 km), con la possibilità di ammirare – per esempio – la rotonda neogotica di Henrichsruhe. La struttura di epoca romantica era utilizzata dai signori di Bítov nel XIX secolo come punto di riposo durante le battute di caccia nei boschi circostanti. Oggi i favolosi sentieri immersi nella foresta sono una meta assai ricercata dagli amanti del trekking o jogging.
Pista ad anello per monopattini di Znovín
La periferia sud di Znojmo, nota come Louka, ospita il monumentale monastero barocco di Louka. La celebre azienda vinicola Znovín Znojmo si occupa della gestione dei tour del complesso, dove – oltre al vino – si trova anche un centro visitatori con il museo della viticoltura e dell’arte del bottaio, una galleria d’arte unica nel suo genere e ampissime stupende cantine. La ditta Znovín, ormai famosissima, è stata un pioniere del turismo del vino nella Repubblica Ceca. Oltre ai 14 già ben noti sentieri per camminata nordica – immersi nei pittoreschi paesaggi dell’area di Znojmo, tra i vigneti e il Parco nazionale Podyjí – attualmente è a disposizione anche una semplice pista circolare per monopattini. Si parte dal monastero di Louka, dove si può lasciare l’automobile nel parcheggio gratuito accanto alla piscina comunale, e si imbocca poi il sentiero ad anello lungo il fiume Dyje, per una lunghezza di 4,5 km (o versione più corta da 3,5 km).
Da una parte del fiume si percorre una stretta stradina in selciato contornata da giardini assai ben curati e da fantastiche viste della città di Znojmo, con le mura medievali ancora ben preservate e con tutto il pittoresco quartiere sotto il castello – uno spettacolo davvero eccezionale che si apre davanti ai vostri occhi sulla superficie del fiume. Passando alla sponda opposta si trova un ambiente di prevalente campagna, con scenari romantici sull’ampio e tranquillo specchio d’acqua. È possibile attraversare il fiume tramite il ponte Sedlešovice (non lontano dal monastero di Louka) e poi tornando indietro lungo un ponticello pedonale sotto le mura medievali (percorso più breve), oppure tramite un altro ponte di recente riparazione sotto la diga del bacino idrico di Znojmo. Per rinfrescarsi un po’ ci si può fermare nell’area campeggio U Staré vodárny, con la possibilità di prendere in affitto un’imbarcazione e l’attrezzatura necessaria per navigare.
La pista ad anello per monopattini di Znovín è quasi tutta in piano e costeggia una strada per nulla o solo minimamente trafficata. È ideale non solo per gli appassionati di monopattino, ma anche per i bambini che imparano ad andare in bicicletta o per chi usa ancora il passeggino... Inoltre, dall’altro lato del parcheggio di fronte alla piscina comunale c’è un servizio di noleggio e riparazione di bici e monopattini gestito dal club ciclistico di Znojmo.
Attraverso la Terra del vino e la Cortina di ferro
La zona chiamata Hrušovansko è una microregione ad est di Znojmo – come una stazione di posta immaginaria tra Znojmo e Mikulov, in direzione di Pálava. Si tratta di una piccola area geografica dalla vivace attività vitivinicola ed ortofrutticola, con pendii soleggiati e paesaggi campestri solo leggermente ondulati. È l’ideale per giri in bici non troppo impegnativi ed escursioni in famiglia coi bambini. I sentieri sono provvisti di ottima segnaletica e sono immersi in un ambiente rurale poco trafficato. Potete provare piste ciclabili come quella In pianura (Po rovince) (44 km) o Tra campi e vigneti (Mezi poli a vinohrady) (25 km). O altrimenti c’è la Pista ciclabile di Mucha (20 km) sulle orme del celebre rappresentante dell’Art Nouveau, Alfons Mucha, che da giovane abitò da queste parti. O ancora, si può scendere più giù fino al confine austriaco, seguendo la pista chiamata Ciao vicini! (38 km). Alcune parti dei sentieri sono anche indicate per gite a piedi.
A sud, lungo il confine austriaco – un tempo rigorosamente sorvegliato perché parte della Cortina di ferro – si possono percorrere le stradine delle ex guardie di frontiera, asfaltate o in brecciato. I bunker e le opere di fortificazione – che costituivano una rete ininterrotta di protezione militare del confine cecoslovacco – fanno tornare con la mente anche al cordone sanitario degli anni ‘30, prima della Seconda guerra mondiale. Se preferite le lunghe distanze, potete allacciarvi alla Greenway Praga-Vienna o all’EuroVelo 13 – il Sentiero della cortina di ferro. Quest’ultima pista passa attraverso i posti che un tempo dividevano l’Europa in Est e Ovest, collegando ben venti Paesi su una lunghezza di circa 10.400 km. Abbraccia praticamente tutta l’Europa, dal Mare di Barents, ai confini tra Russia, Norvegia e Finlandia, fino al Bosforo, dove si incontrano Bulgaria, Grecia e Turchia. È la pista ciclabile più lunga in Europa e ricorda la grande linea di confine politico, ideologico e anche fisico che tenne separato il nostro continente per circa 40 anni.
La pista ciclabile della Moravia
Lasciando Znojmo in direzione nord-est si può imboccare la Pista ciclabile della Moravia. Si tratta di un percorso semplice e paesaggisticamente affascinante, indicato sia per la bici che per chi va a piedi, ed è compreso in un triangolo formato dai centri di Miroslav, Moravský Krumlov e Jevišovice. I comuni territorialmente interessati sono otto, tutti membri dell’Associazione dei piccoli comuni della Moravia. La pista ciclabile è lunga 45 km ed è percorribile in mountain bike o bicicletta da trekking. Si può partire da qualsiasi punto si desideri, con la possibilità anche di accorciare l’itinerario o dividerlo in due circuiti più piccoli. Il sentiero è a forma di 8, con un’intersezione a Horní Dunajovice.
I luoghi di interesse lungo la strada sono diversi, specie chiesette di paese, croci e cappelle. Il paesaggio è suggestivo e leggermente ondulato. Ci sono anche diversi altri posti che vale la pena visitare e che piaceranno soprattutto ai bambini. Pensiamo ad esempio all’area di sosta di Pustý zámek (Forte deserto) vicino a Trstěnice, alle rovine del castello di Žerotice, alle riserve idriche di Výrovice o Horní Dunajovice assolutamente balneabili, o all’ampio parco del castello a Višňové. Non mancano infine cantine e stradine circondate da vigne, tantissimi orti e giardini (specie di albicocchi) – tutto rigorosamente parte integrante della sub-regione vinicola di Znojmo.