La città deve la sua origine alle ricchezze minerarie, in particolare alla sabbia doro, che qui si raccoglieva già dal XII secolo. E’ di quell'epoca anche il più famoso monumento cittadino, il ponte di pietra gotico, che ora è abbellito da diverse statue. Perché questo ponte si chiama "del cervo"? La leggenda dice che si sarebbe dovuto chiamare come il primo che lo avrebbe attraversato. Questo privilegio però, inaspettatamente, sarebbe toccato ad un cervo che, di punto in bianco, uscì dal vicino bosco, passando per il ponte. Quando sarete arrivati a questo famoso ponte sarete vicini al cuore della città. Accomodatevi avere una tazza di caffè sulla Piazza Grande (Velké náměstí) che ospita il bell'edificio barocco del municipio; vicino trovate anche il museo della zona di Prácheň, ospitato nell'allora Palazzo Reale. Potrete vedere con i vostri occhi come una volta qui si raccoglieva l'oro.
Una città piena di energia
Se v’interessano spettacoli culturali, sceglierete sicuramente qualcosa dal programma del centro culturale Sladovna, che, oltre alle mostre stabili sulla storia dell'illustrazione di libri per l’infanzia, organizza regolarmente anche altre mostre, concerti o workshop. Testimonianza del fatto che Písek sia veramente carica d’energia è che, grazie alla più antica centrale idroelettrica, è stata la prima città nelle terre ceche ad aver avuto l'illuminazione pubblica. Il suo autore è stato "l'Edison ceco", František Křižík. Anche se Písek offre molte interessanti possibilità per trascorrere una piacevole giornata, potete recarvi anche alla scoperta dei dintorni, per esempio visitando il romantico castello di Zvíkov, che, grazie alla sua fantastica posizione sulla parete rocciosa sopra la superficie del lago artificiale, è uno dei più romantici della Repubblica ceca.