Bella eh quella competitività che spinge i ciclisti più esperti e allenati a sfide sempre più ardue, su bici da corsa, mtb e gravel… con questo caldo, però! Se siete piuttosto per quell’andamento lento dei pedali che consente non solo di arrivare dove l’auto non può spingersi, ma anche di godere, senza neppure troppo sudare, di ogni singolo centimetro di panorama, il territorio variegato della Repubblica Ceca vi aspetta assieme ai vostri bambini, lungo itinerari non impegnativi ma dal grande fascino.
Ecco allora alcuni esempi di piste ciclabili attrezzate, che si snodano tra valli e pianure e lungo i fiumi di un Paese che all’ombra della sfavillante Praga nasconde un firmamento di altre stelle luminose.
Lungo la Moldava
Costeggia il fiume-simbolo della Repubblica Ceca, snodandosi lungo la sua riva sinistra, la ciclovia che da Ceske Budejovice conduce a Hluboka. Lungo il percorso asfaltato di 20 km si ammirano i paesaggi verdissimi di questa porzione di Boemia meridionale, ma anche il castello di Hluboka nad Vltavou, le rovine del forte di Karluv hradek e diversi esempi di barocco rurale. E, per completare l’avventura, si può tornare via fiume, in barca.
Tra stagni e torbiere, nei dintorni di Trebon
Sempre in Boemia meridionale, ma nella regione di Trebon, quello che si snoda attorno alla città e si inoltra nei suoi dintorni acquitrinosi è un percorso didattico, attrezzato lungo i suoi 39 km con cartelli (anche in inglese) che illustrano il particolare ecosistema di stagni, torbiere, foreste, prati umidi e paludi che caratterizzano il luogo.
Sul “mare moravo”
Di specchio d’acqua in specchio d’acqua, imperdibile è il lago artificiale di Nove Mlyny, ribattezzato “mare di Moravia” per la sua attrattività turistica. I suoi dintorni sono solcati da diversi itinerari ciclabili, che solo in taluni casi presentano lievi dislivelli, comunque adatti anche ai bambini. Deliziosi i villaggi sparsi sulle sponde del lago, che celano anche qualche curiosità.
Lipno, vacanze senza stagioni
C’è però in Cechia un lago artificiale ancora più grande, anzi il più grande, che negli anni è stato attrezzato per fantastiche vacanze sia estive che invernali. È il lago della diga di Lipno, contornato dalla Selva Boema, in Boemia meridionale. Qui, tra le tante attrazioni che faranno impazzire i bambini -dal parco avventura agli sport acquatici, dalla passerella sugli alberi al parco giochi nella foresta- anche diversi percorsi ciclabili. Quello che dalla diga conduce al villaggio di Frymburk è lungo 10 chilometri.
C’era una volta un castello (e non c’erano le auto)
Perché non regalare ai nostri bambini un vero viaggio nel passato? Niente auto o treno, né tantomeno macchina del tempo. A piedi, come si faceva allora, sarebbe un po’ troppo lunga e quindi un “destriero a pedali” sarà perfetto per recarsi alla corte di re Carlo. Un itinerario ciclabile pianeggiante e molto scenografico conduce sulle due ruote a una delle destinazioni più gettonate di Cechia: Karlstejn, con il suo bellissimo castello. Si parte direttamente dal centro di Praga, lungo la Moldava, fino a Lahovice per inoltrarsi poi nella valle del fiume Berounka. E se infine la stanchezza dovesse prevalere, la modernità corre comunque in aiuto e basterà caricare le biciclette sul treno per la capitale…
Destinazione Unesco
In Moravia Meridionale, nel Paesaggio Culturale di Lednice-Valtice, sotto tutela Unesco, i castelli sono addirittura due e condividono l’area verde con altri esempi, anche bizzarri, di architetture, come il Minareto. Nel parco -che è assolutamente da visitare- non si può entrare in bicicletta, ma una bellissima ciclabile di 12 chilometri, detta “Dei Principi”, collega esternamente i due monumenti, riservando non poche sorprese, non solo naturalistiche, lungo il percorso.
Lungo il (geniale) canale
Restando in Moravia, non si può non concedersi una pedalata in famiglia (leggi senza salite) lungo il celebre canale di Bat’a, straordinaria opera d’ingegneria fatta realizzare nella prima metà del ‘900 dall’illuminato fondatore del noto marchio di scarpe per il trasporto di merci via acqua, su chiatte trainate prima dai cavalli e dai trattori poi. Ora, lungo quelle sponde a macinare chilometri sono i cicloturisti. La pista ciclabile, interamente asfaltata, è lunga complessivamente 80 km, da Kromeriz a Hodonin, e consente di visitare diversi monumenti e siti antichi e di pregio.
Un piccolo assaggio della ciclovia dell’Elba
La medievale Nymburk e la termale Podebrady (da non perdere il parco con l’orologio floreale), cittadine-gioiello della Boemia centrale a 8 chilometri l’una dall’altra, sono collegate da una comoda ciclovia che costeggia il fiume Elba.
Pedalando mi ritrovai in una Selva… Boema
Non è quella cantata da Dante, ma è comunque poetica. Uno straordinario polmone verde, al cui paesaggio rigoglioso fanno da colonna sonora ruscelli gorgoglianti. Facilmente percorribile anche dai bambini piccoli o con il rimorchio alla bicicletta, una ciclabile pianeggiante lo attraversa da Nova Pec a Nove Udoli, costeggiando per 30 chilometri la strada ferrata in quasi tutta la sua lunghezza. E infatti è sempre possibile interrompere la pedalata e rientrare in treno.
Come i mercanti nel Medioevo
Sui monti Jeseniky, in Moravia, una pittoresca ciclabile su asfalto si snoda tra i villaggi di Rejviz e Vrbno pod Pradedem, nella valle del fiume Cerna Opava, ricalcando l’antica via commerciale del Medioevo. Lungo il percorso, le rovine del castello gotico di Koberstejn e i resti di un raro esempio di archeologia industriale: lo stabilimento siderurgico di Lorenzo (ex altoforno a carbone).
Nel parco-cameo
Il parco nazionale di Podyji, in Moravia meridionale, è il più piccolo di Cechia. Perfetto da attraversare con i bambini, partendo da Lukov o da Cizov, a caccia di panorami che spaziano fino in Austria e di testimonianze del passato, dal Medioevo fino alla Guerra Fredda.