Italy
2022
10
Il 24 ottobre torna la Giornata della Birra Ceca
La conoscono tutti la bionda più nota e apprezzata al mondo, la cui tradizione affonda lontano nel tempo e cui nei secoli si sono ispirati i birrifici del mondo intero. Eppure attorno alla Pilsner, in Repubblica Ceca ruota un universo di birre ispirate ad antiche ricette, ma anche frutto di innovazione e fantasia. Dai grandi produttori del passato ai tanti microbirrifici moderni, non si smette mai di imparare. E di leccarsi i baffi.
Se la birra in Repubblica Ceca è considerata la bevanda nazionale, a essere internazionale è la fama delle bionde (e non solo) di produzione ceca. Chi non ha mai sentito parlare o bevuto, apprezzandola, una Pilsner o una Budweiser? Ma c’è molto, molto di più. Il Paese conta ormai quasi 500 brand, tra birrifici e microbirrifici. Questi si dilettano nella produzione non solo della tipica birra ceca a bassa fermentazione (pils e lager), ma anche in formule ad alta fermentazione e di altra tradizione, come quella anglosassone (ale, stout, ipa, birre di frumento ecc.) oe le birre a fermentazione spontanea, diffuse in Belgio. Insomma, ce n’è per tutti i gusti.  

 
Bevanda democratica, popolare ma con classe

I documenti fanno risalire la coltivazione di luppolo all’anno 859 a.C. e la sua trasformazione in bevanda attorno al Mille. Non a caso la birra è detta anche “bevanda dei re”, perché -sebbene praticamente ognuno se la producesse già in casa, a proprio uso e consumo- fu Re Venceslao, nel X secolo, a concedere i primi diritti alla produzione e al commercio di birra. Fu così che dal domestico si passò all’artigianale e un po’ ovunque cominciarono a proliferare microbirrerie e piccoli birrifici, che ancora oggi caratterizzano il volto del Paese e sono diventati un pretesto anche turistico. A partire proprio dalla Pilsner, nata nel 1842 dalla sperimentazione del birrificio Pilsen -dove già dal 1200 si produceva una birra scura e torbida - che inventò appunto la prima birra di tipo lager, leggera e paglierina, poi “copiata” da tutti dentro e fuori la Repubblica Ceca. Tanto che oggi Pilsner in tutto il mondo è sinonimo di birra chiara.
 
 

Le nuove birre artigianali, creatività in bottiglia

Accanto ai colossi, la cui produzione è appunto rinomata e apprezzata anche all’estero, un numero sempre crescente di produttori locali arricchiscono, in quantità, varietà e fantasia, l’offerta nazionale con le loro birre speciali e particolari. Ci sono persino birre al caffè, alla ciliegia e infiniti altri inaspettati aromi. Quale che si scelga di ordinare, attorno a un boccale di birra in Repubblica Ceca ruotano sempre gesti antichi ed esperimenti moderni, piatti golosi, feste popolari, ma soprattutto il vivace mondo delle osterie tipiche (hospoda), delle birrerie e delle microbirrerie. A unirle tutte è un filo nemmeno troppo sottile, intessuto con trame di storia, cultura, gusto e folklore, che delinea la Via della Birra: un „freschissimo“ itinerario che, pur partendo inevitabilmente da Praga, con tutte le sue diramazioni conduce, sorso dopo sorso, in lungo e in largo per l‘intero Paese.

 

Primo assaggiare, secondo partire

Alla sua seconda edizione, la Giornata della Birra Ceca, in calendario quest’anno il 24 ottobre sempre alla Casa Ceca di via Morgagni a Milano, è già un appuntamento di riferimento per chi con la birra ci lavora, ma dato il tema di grande richiamo si sta lavorando per renderlo presto una vetrina anche per chi la birra ama semplicemente berla e berla buona. Per gli operatori del settore, ora come ora, è l’occasione per un imperdibile assaggio, non solo di ottime birre, ma di tutto il contesto storico e culturale in cui maturano. Un incontro tra esperti e operatori, tra domanda e offerta dunque. Per l’occasione, infatti, esporranno le proprie etichette e stapperanno le proprie bottiglie alcuni tra i migliori microbirrifici del territorio ceco.
 

 
Brindisi a Casa Ceca

Riservato agli operatori ed esclusivamente su invito personale, l’appuntamento -organizzato dal Consolato Generale della Repubblica Ceca a Milano in collaborazione con CzechTrade Italia e il supporto di CzechTourism Italia- è dunque per il 24 ottobre, dalle 14 alle 18, in via G.B. Morgagni, 20, nei locali di Casa Ceca. Quello che si terrà nel giardino del Consolato della Repubblica Ceca sarà un piccolo festival di birra, un pomeriggio informale e d’atmosfera dedicato a tutti coloro che commercializzano la birra di alta qualità.  La Giornata della Birra Ceca vuole inoltre fornire agli operatori interessati l’opportunità di incontrare i rappresentanti dei microbirrifici cechi, in cerca di potenziali partner commerciali e di distributori in Italia.
Queste le birre artigianali protagoniste dell’evento e offerte in degustazione:
 

CVIKOV, Cvikov (Boemia settentrionale)

La storia di questo birrificio risale all'anno 1560, quando 72 persone del posto ricevettero la concessione dall'amministrazione del territorio e iniziarono con la produzione unica di birra di frumento e malto. Oggi alla base della produzione ci sono ingredienti di altissima qualità e tecnologie innovative. Il birrificio dispone anche di un ristorante, ricavato nella vecchia malteria, dove apprendere i segreti dell'intero ciclo di produzione. Cvikov è riconosciuto come Real Bohemian lager specialist, grazie a una gamma di prodotti molto ampia e variegata. A partire dalla birra a 8° (ABV 3,7%), davvero molto speciale, chiamata "Vetraio", perché originariamente veniva fornita proprio ai celebri vetrai della regione.


 

KUTNA HORA, Kutna Hora (Boemia centrale)

Kutna Hora è un'antica città medievale la cui importanza, prosperità e dimensioni sono quasi paragonabili a quelle della Praga dell'epoca, grazie soprattutto alle miniere d'argento locali. Non c'è da stupirsi quindi che avesse fondato il suo birrificio già nel XV secolo, subito diventato famoso per la birra di alta qualità. È rimasto così fino all'età moderna, quando Heineken lo ha acquistato il birrificio per poi chiuderlo in breve tempo.
Fortunatamente, la chiusura non è durata a lungo, poiché un imprenditore locale ha ripreso a produrre birra negli stessi locali storici e il birrificio oggi è nuovamente molto rinomato. La Kutná Hora 12 è ora considerata una delle migliori birre Real Bohemian Lager sul mercato. Ingredienti originali, doppio ammostamento, fermentazione aperta e cantine tradizionali sono tutti ingredienti del fantastico patrimonio della Kutná Hora, apprezzata anche in molti mercati europei.

JAROSOVSKY, Jarosov (Moravia meridionale)

Quello di Jarosov fu fondato nel 1688 come birrificio borghese e presto divenne una delle principali fonti di reddito per la città di Uherske Hradiste. La vera prosperità arrivò però sotto la proprietà della famiglia Braun, che lo acquistò nel 1869 e che investì moltissimo, tanto che, a differenza di altri birrifici borghesi, Jarošov poteva competere ferocemente con quelli più moderni, nati con la rivoluzione industriale. Il complesso comprendeva il birrificio, la malteria, la distilleria e la produzione di lievito.
Jarosov nei secoli è diventato sinonimo di birra a bassa fermentazione di alta qualità. Durante la prima guerra mondiale era tra i 6 più grandi birrifici della Moravia. Tuttavia, con il secondo conflitto mondiale e il regime comunista, i Braun dovettero fuggire dal Paese e la fabbrica di birra fu nazionalizzata. Il peggio però, la chiusura, sarebbe arrivato nel 1997. Riaperto nel 2017, oggi è tra i migliori specialisti di Real Bohemian Lager in Moravia, specializzata sia in lager con luppolo singolo che con doppio luppolo. Il rinnovato birrificio Jarosov è immediatamente riconoscibile per il suo design, che combina opere d'arte d'avanguardia e motivi tradizionali della Moravia meridionale (regione Slovacko).

PERMON, Sokolov (Boemia occidentale)

Il birrificio Permon è una vera leggenda sulla scena della birra artigianale ceca. Nel 2006 Ladislav, un cibernetico, finì col preferire alla scienza la produzione della birra e cominciò a cimentarsi con i lieviti nel suo garage. Oggi il Materbrewer di Permon è suo genero di Ladislav, mentre il figlio si occupa della commercializzazione. Le lager Permon sono prodotte secondo l’antica tradizione ceca che impone la produzione di un decotto da sottoporre a lunga fermentazione e maturazione. Il risultato è un gusto fantastico. Per la famiglia la birra è una vera passione, che raggiunge l’apice in fatto di ale, dove è scritto il vero DNA di Permon.