In tempi iperconnessi, l’estate è anche una preziosa occasione di spegnere i dispositivi e soprattutto di farli spegnere ai nostri piccoli. Per riconnettersi finalmente con la natura e il mondo reale. Che in Cechia offre tantissime ed attrattive esperienze non filtrate dallo schermo. Toccare, giocare, provare, sperimentare per credere!
Tempo di vacanza! Ma sappiamo ancora fare vacanza? In una società costantemente online, totalmente dipendente da Internet –dove raggiungi il mondo con un click, ma rischi di perdere contatto con quello reale, di mondo- è già difficile per gli adulti disconnettersi per un po’, figuriamoci per le nuove generazioni schermo-dipendenti. E allora non perdete l’occasione di una vacanza offline con i vostri figli, che li entusiasmi abbastanza da non rimpiangere i loro dispositivi. Ecco qualche consiglio per avventure vere, non virtuali insomma, in Repubblica Ceca.
Una passeggiata tra le nuvole
Non occorre essere supereroi di un videogame (e non si guadagnano punti, ma emozioni pure) per camminare in cielo… Nel resort Dolni Morava, apprezzata destinazione turistica ceca a misura di famiglia, tra le tante occasioni di svago e divertimento c’è anche il più grande parco ad alta fune della Repubblica Ceca, con sfide adrenaliniche per tutti i gusti e i livelli di coraggio. Ci sono anche una parete da arrampicata con salto nel vuoto e, da pochissimo, il ponte tibetano più lungo del mondo. Ma l’attrazione più gettonata, adatta anche ai meno spericolati e persino ai passeggini, resta sempre il Sentiero tra le Nuvole: una splendida e lunghissima passerella che, avvolgendosi su se stessa a regalare panorami mozzafiato a 360°, si arrampica altissima in cielo. Una volta in cima, per scendere i più scatenati posso optare per uno scivolo lungo più di 100 metri.
Nel ventre della terra
Dalle stelle alle… viscere della terra. Dopo aver letteralmente toccato il cielo con un dito, perché non provare l’opposto e regalarvi un’avventura sotterranea? Le grotte del Carso moravo hanno un fascino unico, che ammalia in ugual modo grandi e bambini. Questi ultimi, poi, sanno ancora vederci quell’aura di mistero, che noi forse non apprezziamo più, e sentire brividi che non hanno a che fare con le basse temperature, né con l’ennesima sfida virtuale. Grazie anche alla riapertura di percorsi precedentemente chiusi al pubblico, bambini e sempre-bambini possono avventurarsi tra incantevoli geometrie di stalattiti e stalagmiti, alla ricerca delle sorprese che Madre Natura ha custodito nel sottosuolo. Nelle Grotte di Punkva, per esempio, dopo essere scesi nell’abisso Macocha fino a raggiungere il fiume sotterraneo, si riemerge alla luce del sole a bordo di una barca… A Ostrov, poi, c’è addirittura una speleo-ferrata con teleferiche, zipline e funivie.
Oltre le chiome degli alberi
Nei videogiochi dei vostri figli ci sono mostri che si proiettano fuori dalla terra e incombono minacciosi sui poveri umani? Sostituiteli con una torre di sovrumana bellezza e lanciate la sfida “mostruosa” di conquistarne, passo dopo passo, curva dopo curva, la vetta, fino a lasciare il mondo (e le chiome degli alberi) ai propri piedi. Tutto questo è possibile a Janske Lazne, nei Monti dei Giganti. La magnifica e mastodontica spirale panoramica in legno, non è che l’estremo slancio verso il cielo (a 45 metri da terra) di un già “vertiginoso” percorso sospeso tra le fronde degli alberi (a 23 metri dal suolo). Anche qui, per i leoni coraggiosi –non quelli codardi da tastiera- c’è uno scivolo adrenalinico per scendere a tutta velocità dalla torre.
Game over, comincia il gioco vero
Dimenticate l’elettronica, il digitale, il virtuale. Spegnete tutto e insegnate ai vostri figli ad accendere il divertimento vero. Tornare tutti, grandi e piccini, a giocare offline è la filosofia di base al Parco di Frymburk, a Lipno, in Boemia meridionale. In un contesto naturale bellissimo, le attrazioni sono tutte “senza spina”: triciclo fuoristrada, summer tubing, megascivolo, wakeboard e altre sfide magnificamente concrete.
(Mezzo)giorno di fuoco
Un tuffo nel passato, senza macchina del tempo. A Boskovice, in Moravia, la ricostruzione fedele di una città del vecchio West, fa da scenografia a uno spettacolo all’aperto che trasporta tutti all’epoca dei cowboy, per trasmettere antichi valori, mai sorpassati, come il coraggio, l’amicizia, l’onore e l’onestà. Una meta imperdibile –dove non mancano intrattenimenti per tutti- per trascorrere del sano tempo in famiglia, divertendosi con intelligenza e senza distrazioni elettroniche.
Spruzzi e sprazzi
Tante anche le occasioni di sguazzare e divertirsi nell’acqua. Dalla capitale alla Moravia, la Repubblica Ceca è ricca di acqua- e funpark, dove trovare refrigerio ma anche tanto divertimento. Piscine, anche termali, scivoli, salti, trampolini, cascate, idromassaggio, saune e tante attrazioni, dal labirinto 3D di gonfiabili alla nave dei pirati, dai fondali marini da esplorare al polipo gigante a guardia del suo tesoro, dal Wildriver allo Spacebowl. E poi ci sono i laghi artificiali –come quello di Novomlynska o quello di Lipno (detto “il mare della Boemia”)- dove nuotare, praticare windsurf, noleggiare una barca e imparare i segreti della vela. Chi è in cerca delle ultime tendenze in fatto di sport acquatici, sul fiume Moldava –a Vrany nad Vltavou e Davle- può provare la sfida dell’hoverboard e del flyboat.
Praga evergreen
L’invito è ovviamente anche quello a scoprire una Praga diversa, carica di ispirazioni per i vostri bambini e per il bambino che c’è in voi… Da non perdere lo zoo della capitale, tra i 10 migliori del mondo, dove, tra l’altro, ha appena esordito il padiglione di Darwin, che ospita animali dall’Australia e dalla Tasmania. Sull’isola di Slava, nel mezzo del fiume Moldava, si noleggiano barche a remi e pedalò, per ammirare la capitale da una prospettiva diversa, a pelo d’acqua. Poi c’è letteralmente un universo da scoprire, osservando le stelle dalla cupola del Planetario (tra i migliori d’Europa). Per gli appassionati di oggi e di ieri di trenini elettrici, ecco il Regno delle Ferrovie, dove i convogli in miniatura sfrecciano lungo i binari che attraversano un grande, realistico plastico.
Penna e calamaio contro tastiera
Sempre per dimenticare cellulare, tablet e consolle, nei monasteri di Cesky Krumlov, in Boemia meridionale, si è chiamati a provare a scrivere non schiacciando i tasti, ma destreggiandosi con una vera penna d’oca e l’inchiostro del calamaio, non a sparare con armi virtuali ma a improvvisarvi alchimisti mescolando la propria pozione, non a indossare occhiali 3D ma a riscoprire la bellezza dei giocattoli di un tempo. Sono infatti tantissimi i laboratori per bambini, che si improvvisano vetrai, sarti, calzolai, vasai, panificatori, cuochi e persino rilegatori di libri.
Tirare le fila, anzi i fili
A Pilsen, in Boemia occidentale, ecco un po’ di sana, vecchia “magia”. Il Museo delle Marionette, ospita oltre 300 esemplari di splendidi pupazzi con i fili, la cui antica produzione è tra i vanti artigianali di Praga e di tutta la Cechia. Ce n’è davvero di tutte le epoche e di tutti i tipi. Non mancano ovviamente spettacoli animati, lezioni su come si manovrano le marionette e la possibilità di improvvisare una storia dietro il micro-sipario. Nei dintorni di Pilsen, all’Offpark Susice, i più scatenati (comunque over 6) possono arrampicarsi, lanciarsi con le corde, correre, saltare, attraversare ponti traballanti, dondolare nel vuoto e persino fare rafting sul fiume. Gli adulti possono anche sfidarsi a paintball.