Il lungo periodo di stop obbligato da Covid non ha fermato l’entusiasmo di Czech Tourism. Ora che anche il turismo sta finalmente ripartendo, è pronto il frutto di un progetto nato durante il lockdown, quando non restava che lavorare solo a livello ispirazionale. Due apprezzati artisti romani con la loro street art, su commissione dell’Ente del Turismo Ceco regalano al mondo evocazioni di una Praga in continuo divenire. Il 15 luglio, in via Morosini, inaugurazione dell’opera realizzata in collaborazione con l’ufficio Arte negli Spazi Pubblici del Comune di Milano e il Municipio 4.
I tratti dominanti sono quelli dell’Art Nouveau di Mucha, nelle forme seducenti della principessa Libuse. E’ il predominante trait d’union tra il profilo neo-rinascimentale e inconfondibile del Museo Nazionale di Praga, delineato sullo sfondo, e i simboli, posti in primo piano, della città attuale, moderna e vivace, perfetta per le famiglie e per la generazione Z. Si presenta così, a un soffio dall’inaugurazione ufficiale in calendario il 15 luglio, il nuovo gigantesco murale di via Morosini 4 a Milano (non lontano da piazza Cinque Giornate). Con “incastonato” un cuore rosso, tende virtualmente la mano alle altre due grandi opere del noto street artist Millo, che già si affacciano sul Giardino delle Culture, in Zona4 a Milano.
A firmarlo sono gli artisti romani Solo e Diamond, il cui decennale e talentuoso sodalizio -che fonde ispirazioni fumettiste, pop e liberty ed è apprezzato in tutto il mondo- non aveva fin qui trovato ancora sfogo su una parete milanese. A fornire loro l’occasione è stato proprio l’Ente Nazionale per il Turismo Ceco di Milano, che durante il lockdown ha lavorato all’unica promozione possibile della propria destinazione turistica: stuzzicare gli italiani con ispirazioni, suggestioni ed emozioni, in attesa di poter tornare a viaggiare. In quest’ottica è nato anche il progetto di donare alla città di Milano un murale d’autore, che avesse i colori e le seduzioni della terra ceca.
A firmarlo sono gli artisti romani Solo e Diamond, il cui decennale e talentuoso sodalizio -che fonde ispirazioni fumettiste, pop e liberty ed è apprezzato in tutto il mondo- non aveva fin qui trovato ancora sfogo su una parete milanese. A fornire loro l’occasione è stato proprio l’Ente Nazionale per il Turismo Ceco di Milano, che durante il lockdown ha lavorato all’unica promozione possibile della propria destinazione turistica: stuzzicare gli italiani con ispirazioni, suggestioni ed emozioni, in attesa di poter tornare a viaggiare. In quest’ottica è nato anche il progetto di donare alla città di Milano un murale d’autore, che avesse i colori e le seduzioni della terra ceca.
Cartolina (vivacissima) da Praga
Da metropoli a metropoli, la scelta non poteva che ricadere su Praga, non solo capitale e meta della Repubblica Ceca in testa alle preferenze degli italiani, ma città dai mille volti e dalle mille storie ancora da scoprire. Nel murale, infatti, pur non trascurando il ricco patrimonio storico, artistico e architettonico per il quale è famosa, irrompe una Praga up-to-date, giovane, creativa, urban, alternativa, incontenibile e sempre diversa, il cui nuovo modo di comunicare è proprio la street art.
Un’iniziativa originale e inedita quella di Czech Tourism, che sente fortissimo il legame con Milano. Con la città che ospita la sua sede italiana, l’Ente condivide un grande slancio verso l’arte e la creatività dei giovani, potente strumento culturale e di riqualifica. Così come a Milano fenomeni della bomboletta del calibro di Millo, Orticanoodles, Ericailcane, Zed1, Eron, Pao, Microbo e tanti altri hanno letteralmente ridisegnato la città, allo stesso modo nella capitale ceca è tutto un fiorire di opere murarie che reinterpretano (e riqualificano) angoli dimenticati o anonimi. Tanto che Czech Tourism di recente ha racchiuso i graffiti più interessanti in un e-book, insieme alle altre forme di arte di strada, agli indirizzi creativi, ai locali cool, ai ritrovi studenteschi, ai laboratori di ultimo design e ai concept-store della Praga urban e hipster. Una realtà che ben conoscono gli street artist romani selezionati per il murale meneghino.
Un’iniziativa originale e inedita quella di Czech Tourism, che sente fortissimo il legame con Milano. Con la città che ospita la sua sede italiana, l’Ente condivide un grande slancio verso l’arte e la creatività dei giovani, potente strumento culturale e di riqualifica. Così come a Milano fenomeni della bomboletta del calibro di Millo, Orticanoodles, Ericailcane, Zed1, Eron, Pao, Microbo e tanti altri hanno letteralmente ridisegnato la città, allo stesso modo nella capitale ceca è tutto un fiorire di opere murarie che reinterpretano (e riqualificano) angoli dimenticati o anonimi. Tanto che Czech Tourism di recente ha racchiuso i graffiti più interessanti in un e-book, insieme alle altre forme di arte di strada, agli indirizzi creativi, ai locali cool, ai ritrovi studenteschi, ai laboratori di ultimo design e ai concept-store della Praga urban e hipster. Una realtà che ben conoscono gli street artist romani selezionati per il murale meneghino.
Gli autori: biografie d’artista
SOLO (al secolo Flavio Carbonaro). Nasce a Roma nel 1982. Divoratore di fumetti e di cultura Pop, scopre il mondo dei graffiti al liceo. All’Accademia di Belle Arti di Roma, sotto la guida di Michele Cossyro, trasformerà il suo modo di esprimersi attraverso la pittura su tela, sperimentando le tecniche classiche e spostando il suo linguaggio dal tipico lettering del writing al figurativo. Nel 2008 si diploma a pieni voti, intervistando Ronnie Cutrone a New York.
Successivamente Solo, coniuga il mondo dei graffiti, fatto di bombolette spray, con le figure pop che fissava su tela durante gli studi, facendo apparire sui muri di Roma i supereroi in crisi, che rimarranno il segno distintivo della sua ricerca artistica. Cresciuto con i valori degli eroi incontrati nei fumetti, amplifica quegli insegnamenti trasferendoli sulle pareti delle città. Negli ultimi 10 anni ha dipinto su muri ed esposto le sue opere in numerose importanti gallerie, da Parigi a Praga, fino a Satka in Russia (dove nel 2017, è stato scelto, insieme a Diamond, per rappresentare l'Italia alla Biennale internazionale di Street Art) e a Miami (dove nel 2013 ha esposto in occasione dell'Art Basel). Porta la sua esperienza, insegnando, anche in scuole, strutture carcerarie e sanitarie. Negli anni ha collaborato con realtà underground, ma anche con i più grandi brand internazionali, nel settore dell’abbigliamento.
DIAMOND (al secolo Stefano Biagiotti). E’ nato a Roma nel 1977. Nei primi Anni ’90 ha applicato la predisposizione per il disegno -già evidente quando era bambino e coltivata al liceo artistico prima e all’Accademia delle Belle Arti poi- nel writing, lasciando la sua firma per le strade della città. Passato alla street art, sperimenta e azzarda, sviluppando tecnica e stile propri, riconosciuti a livello internazionale come espressione di un’Art Nouveau post-moderna. Klimt, Schiele e Mucha gli sono sempre d’ispirazione. Il nome d’arte fa evidente riferimento alla gemma dalle multisfaccettature, in cui l’artista si riconosce per materiali, idee, tratti e soggetti.
Successivamente Solo, coniuga il mondo dei graffiti, fatto di bombolette spray, con le figure pop che fissava su tela durante gli studi, facendo apparire sui muri di Roma i supereroi in crisi, che rimarranno il segno distintivo della sua ricerca artistica. Cresciuto con i valori degli eroi incontrati nei fumetti, amplifica quegli insegnamenti trasferendoli sulle pareti delle città. Negli ultimi 10 anni ha dipinto su muri ed esposto le sue opere in numerose importanti gallerie, da Parigi a Praga, fino a Satka in Russia (dove nel 2017, è stato scelto, insieme a Diamond, per rappresentare l'Italia alla Biennale internazionale di Street Art) e a Miami (dove nel 2013 ha esposto in occasione dell'Art Basel). Porta la sua esperienza, insegnando, anche in scuole, strutture carcerarie e sanitarie. Negli anni ha collaborato con realtà underground, ma anche con i più grandi brand internazionali, nel settore dell’abbigliamento.
DIAMOND (al secolo Stefano Biagiotti). E’ nato a Roma nel 1977. Nei primi Anni ’90 ha applicato la predisposizione per il disegno -già evidente quando era bambino e coltivata al liceo artistico prima e all’Accademia delle Belle Arti poi- nel writing, lasciando la sua firma per le strade della città. Passato alla street art, sperimenta e azzarda, sviluppando tecnica e stile propri, riconosciuti a livello internazionale come espressione di un’Art Nouveau post-moderna. Klimt, Schiele e Mucha gli sono sempre d’ispirazione. Il nome d’arte fa evidente riferimento alla gemma dalle multisfaccettature, in cui l’artista si riconosce per materiali, idee, tratti e soggetti.
La scelta: Milano-Praga, via Roma
Czech Tourism ha scelto Solo e Diamond innanzitutto per la particolarità della loro arte, che porta con sé evidenti richiami sia al liberty che alla pop art, stili determinanti nel patrimonio culturale ceco e praghese in particolare. L’eccezionale duo, il cui insolito mix artistico è considerato tra i più interessanti dell’arte muralista contemporanea, conosce a fondo la street art e l’arte moderna attuale di Praga. Ecco perché ne ha saputo cogliere l’anima più contemporanea, volitiva ed evoluta, ai più sconosciuta. Infine, Czech Tourism ha trovato gratificante l’idea di regalare contemporaneamente l’opera di due artisti di fama internazionale alla città di Milano e un muro milanese su cui sfogare il proprio talento a Solo e Diamond, che hanno lasciato la propria firma in giro per il mondo ma mai prima d’ora nel capoluogo meneghino.
Passo dopo passo, verso l’ispirazione
All’inaugurazione, il 15 luglio alla presenza di autorità ceche e milanesi, del murale dedicato a Praga da Solo e Diamond, faranno da contorno una serie di eventi promozionali. Tanto per cominciare, una serie di floor graphic, posizionati sui marciapiedi e le aree pedonali di Zona 4 ma non solo, condurranno visitatori e curiosi dritto al Giardino delle Culture e al suo nuovo sfondo variopinto. Gli adesivi non fungeranno solo da guida ma, grazie a un QR code, promuoveranno lo speciale concorso “Milano ha un nuovo murale, dagli un nome”, indetto da Czech Tourism per l’occasione. Non è infatti un caso se fin qui non abbiamo mai citato il titolo dell’opera: semplicemente, non ce l’ha ancora. Aspetta che siano proprio i visitatori a darglielo. A ottobre l’autore del titolo vincitore del concorso “Dai il nome al murale” sarà premiato con un weekend a Praga per due persone. Negli spazi esterni del Consolato Ceco in via G.B. Morgagni 20, inoltre, sarà allestita per tutta l’estate una mostra di presentazione del murale e del progetto di “gemellaggio” e amicizia tra Italia e Repubblica Ceca, sotteso alla commissione dell’opera da parte di Czech Tourism. A partire dal 12 luglio, infine, circoleranno per Milano due tram brandizzati, a ulteriore promozione del murale evocativo di Praga e delle sue mille sorprese.
Il murale è una produzione EventAffair (@officialeventaffair_italy)Dettagli e aggiornamenti sui social
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