Italy
2019
02
Praga kid’s friendly
L’interesse per il passato, la curiosità per il futuro, lo spirito d’avventura, la passione per il mistero, la vocazione per il gioco… città magica per eccellenza, Praga sa bene come quali tasti toccare con i bambini. Non abbiate remore a portarli con voi e lasciate anzi che siano loro a trascinarvi in un’esperienza indimenticabile, che in fondo non ha età.  
A chi viaggia con i piccoli, la capitale ceca offre –oltre che strutture specializzate e servizi ad hoc- un’ampia gamma di luoghi dove condurli, raccolti nella speciale mappa “Praga con i bambini”, disponibile in italiano gratuitamente presso gli uffici turistici. Non solo monumenti e musei, testimoni di un passato affascinante e avventuroso, ma anche tracce di intramontabili leggende, spazi verdi, zoo e parco giochi, passeggiate e gite insolite, parchi acquatici, collezioni speciali e tappe golose.

Musei divertenti

I bambini amano i racconti di cavalieri e principesse, portateli dunque al Museo Municipale per scoprire la storia della città, come vivevano i suoi primi abitanti, come da semplici fortezze isolate si siano creati palazzi signorili e tante altre curiosità. Quale bambino, poi, non è impazzito per treni e trenini? Tappa obbligata allora al Regno delle Ferrovie, con modellini di treni e di automobili che si danno la precedenza agli incroci, per sfilare tra miniature di edifici importanti. Il Museo Nazionale della Tecnica affascina i ragazzi con una straordinaria collezione di invenzioni tecniche, apparecchiature e mezzi di trasporto di ogni periodo storico. Se questi non bastassero e alla parola “museo” i piccoli dovessero ancora storcere il naso, fateli ricredere una volta per tutte portandoli al Museo dei Giocattoli, al Castello, che raccoglie giochi, bambole, carrozzine, macchinine, trenini e orsetti di pezza dall’antichità fino ai giorni nostri. E per le bambine c’è anche una collezione di Barbie, protagoniste anche alla Galleria delle Bambole. Gli appassionati di Harry Potter e degli incantesimi non possono mancare il Museo di Alchimisti e Maghi della Vecchia Praga, con il laboratorio del famoso alchimista Maestro Kelly. Tutte le magie possibili con i mattoncini più amati nel mondo si scoprono invece al Museo privato dei LEGO, con oltre 2500 modelli di costruzioni. E poi ci sono il Museo della Polizia, dove scoprire come funziona guardia e ladri nella vita vera e dove divertirsi nel parco giochi dei mezzi pubblici, il Museo delle Cere, dove sono riprodotti anche i più recenti beniamini dei bambini, e pure il Museo della Cioccolata, da acquolina in bocca.

Avventure outdoor

Anche in fatto di avventure all’aria aperta, a Praga non c’è che l’imbarazzo della scelta: il giardino botanico con la serra tropicale Fata Morgana, un Dinoparco sul tetto di un centro commerciale e un grandioso zoo con ben 12 padiglioni, 150 esposizioni e il Children’s Zoo: un’area speciale dove i cuccioli di uomo entrano in contatto con gli animali domestici e imparano a prendersene cura. All’Ippodromo, mentre i grandi incitano i cavalli, i piccoli possono montare i pony. E poi parchi divertimento, avventura e acquatici, fattorie ecologiche visitabili, nonché aree verdi attrezzate per pic-nic, giochi e attività sportive.

Avventure indoor

Per emozioni stellari, ci sono il Planetario e l’Osservatorio Astronomico. Magnifico l’Acquario, con luminose vasche giganti popolate di specie anche rare e “arredate” con grotte coralline. Alla MaxLasergame Arena, in una vasta area coperta e buia, giocando con i laser l’adrenalina dei piccoli sale a mille. Per non parlare dell’esperienza nella galleria del vento alla Skydive Arena, dove i bambini sopra i 5 anni possono sfidare la forza di gravità lanciandosi senza paracadute in un tunnel che simula le condizioni della caduta libera. Nel parco sportivo Gutovka i piccoli trovano parete da arrampicata, skate-park, minigolf e uno straordinario mondo acquatico.

Gite e passeggiate insolite

Sono tanti i mezzi di trasporto disponibili per regalarsi una visita indimenticabile di Praga, da punti di vista insoliti. Ai piccoli piacerà certamente il trenino turistico, ma impazziranno per lo storico tram numero 91, che attraversa il centro e poi sale su verso il castello. Al capolinea, fate una puntatina al Museo del Trasporto pubblico. Per non parlare di una gita in carrozza, trainata da pony… E poi una crociera in battello sulla Moldava, magari quello a vapore che conduce fino allo zoo, oppure una bella sgambettata senza meta in pedalò. Il centro città si può visitare persino in auto d’epoca o con i piedi ben saldi su un segway (sopra gli 8 anni). Attenzione però a lasciar scegliere i bambini: sarà sicuramente l’opzione mongolfiera a vincere! Se non temete l’altitudine, ma il pallone aerostatico è davvero troppo, vi consigliamo di dirottarli sulla visita alla torre del Municipio nella Città Vecchia, a quella del quartiere Zizkov e alla torre sulla collina di Petrin (raggiungibile in funicolare), copia in miniatura della cugina francese Eiffel: tutte regalano panorami da brivido sulla città.

C’era una volta, dicono

Le atmosfere di Praga, soprattutto la sera, sono davvero fiabesche ma la città è soprattutto culla di numerose leggende, che aleggiano nei luoghi più famosi ma anche in angoli poco conosciuti della capitale. A partire dal Ponte Carlo, monumento-simbolo di Praga. Secondo le testimonianze lasciate dai costruttori dell’epoca, nell’impasto per tenere le pietre unite tra loro, vennero aggiunte le uova affinché risultasse più solido. Forse è anche per questo che il ponte ha resistito a numerose alluvioni, dalla sua costruzione nel 1357 a oggi. Anche il famoso e bellissimo orologio astronomico sulla Torre Municipale, nella Città Vecchia, è al centro di un’antica leggenda. Pare che i consiglieri di Praga temessero che il suo autore, il Maestro Hanus, potesse creare un simile capolavoro altrove e per questo motivo gli provocassero la cecità. Egli per protesta avrebbe fermato l’orologio per sempre, ma fortunatamente nel 1865 l’orologiaio Ludvik Hainz sarebbe riuscito ad aggiustare il meccanismo. Il Golem era un essere artificiale d‘argilla creato dal rabbino Löw con tre elementi (acqua, fuoco e aria), a dargli vita era un seme riposto sotto la lingua. Aveva una grande forza, e poteva fare quasi tutto, tranne parlare. Aiutava a casa del rabbino e nella sinagoga. Un giorno, tuttavia, il rabbino dimenticò di togliere il seme e il Golem distrusse tutto ciò che incontrò sul suo percorso. Quando infine il seme fu rimosso, il corpo del Golem si disintegrò e la materia che rimase a terra venne portata nella sinagoga Vecchia-Nuova, dove sarebbe custodita ancora oggi. La Torre Daliborka, prende il nome dal cavaliere Dalibor di Kozojed che difese i sudditi ribelli e per questo vi venne imprigionato. La leggenda dice che lì imparò a suonare il violino magnificamente. La gente era dispiaciuta per lui e gli mandava del cibo tramite un cestino appeso a una corda.

Piccoli intellettuali crescono

Praga è poi storicamente città di arte, musica e cultura. Perché allora non iniziare, qui in un contesto del tutto naturale, a dare ai nostri bambini una formazione intellettuale, rispettando i loro tempi e la loro sensibilità percettiva? Il Teatro Nazionale e il Teatro degli Stati (famoso per aver ospitato la prima mondiale del Don Giovanni di Mozart) vantano un programma eccezionale per i piccoli spettatori. A seconda della stagione programmano Lo Schiaccianoci, Cenerentola l’opera per tutta la famiglia Čarokraj e il balletto Peter Pan. Per un divertimento meno impegnato, è da tener presente che quella delle marionette è una tradizione fortemente radicata nella cultura ceca. Nel Paese dei Burattini, nel piccolo teatro in via Žatecka, gli spettacoli pomeridiani del week-end sono dedicati principalmente ai bambini, mentre nelle botteghe artigiane del centro storico è possibile acquistare bellissime marionette fatte a mano, splendido souvenir di Praga. Al Teatro Minaret, infine, vanno in scena favole d’autore.